Classi di concorso, gli accorpamenti e le nuove denominazioni previste dalla riforma (TABELLA)

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Scuolainforma INTERNO

Il decreto riguardante la riforma delle classi di concorso è stata pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 febbraio: la riforma, prevista nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è già entrata in vigore ma riguarderà solamente i prossimi conseguimenti di laurea, visto che per concorsi, GPS e percorsi abilitanti si continuano a considerare le ‘vecchie’ classi di concorso. Riforma classi di concorso, le denominazioni delle nuove c. (Scuolainforma)

Su altri giornali

Sulla Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2024 è stato pubblicato il decreto 22 dicembre 2023 del Ministro dell’Istruzione e del merito riguardante la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. (Cisl Scuola Roma)

Classi di concorso: con decreto n. 255 del 22 dicembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2024 ed entrato in vigore l’11 febbraio, il Ministero ha proposto una revisione e aggiornamento di alcune classi di concorso. (Orizzonte Scuola)

Durante la riunione, i rappresentanti dell’ARES hanno confermato il percorso tracciato nel 2019 per l’internalizzazione del servizio, annunciando che le prossime postazioni che passeranno in gestione ad ARES per la Provincia di Latina saranno Terracina e Fondi, ma sarà coinvolta tutta la regione Lazio. (Frosinone News)

Il decreto 22 dicembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 Febbraio 2024, interviene sulle classi di concorso, comprese quelle di lingue, disponendo l’accorpamento delle preesistenti A024 e A025 (adesso nuova A-22). (Obiettivo Scuola)

Nuovo accesso alle classi di concorso: spariscono “master e scuole di specializzazione” per il recupero dei CFU. Docenti chiedono chiarimenti Di (Orizzonte Scuola)

Una delle novità più importanti previste dal decreto consiste nell’equiparazione dei titoli di studio, analogamente a quanto era già stato previsto dall’altro decreto relativo alle classi di concorso A-26 e A-28. (Obiettivo Scuola)