Ora il dominio ‘chat.com’ riporta a ChatGPT: ma quanto ha speso OpenAI?
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OpenAI è riuscita ad aggiudicarsi un dominio internet dalla storia illustre. Chat.com ora riposta a ChatGPT, la più famosa e usata AI generativa: cambiamenti in vista? OpenAI ha acquistato Chat.com, un dominio dal nome essenziale e strategico che ora reindirizza direttamente a ChatGPT, il suo noto chatbot. La notizia, riportata da TechCrunch, conferma che OpenAI ha deciso di investire in questo dominio per rafforzare la propria visibilità nel settore delle intelligenze artificiali conversazionali. (Lega Nerd)
La notizia riportata su altre testate
L’ha annunciato ieri su X Sam Altman, cofondatore e amministratore delegato di OpenAI, con un post laconico senza spiegare alcunché al riguardo. (TuttoTech.net)
Una mossa strategica che quasi sicuramente è costata più di 15.5 milioni di dollari, forse in azioni di OpenAI da consegnare al precedente proprietario che aveva acquistato il dominio come investimento (DDay.it)
In precedenza, il dominio era stato acquistato da Dharmesh Shah, fondatore e CTO di HubSpot, che lo aveva comprato nel 2023 per 15,5 milioni di dollari. Qualche mese dopo, Shah aveva annunciato di aver rivenduto il dominio, senza però rivelare i dettagli della transazione o l’identità dell’acquirente. (macitynet.it)
A dare la notizia è stato lo stesso CEO di OpenAI, Sam Altman, con un post sulla piattaforma X (ex Twitter). Ma cosa rende così speciale questo dominio e perché OpenAI ha deciso di investire una cifra milionaria per ottenerlo? La risposta risiede nella crescente importanza delle interfacce conversazionali nell'era dell'IA. (Multiplayer.it)
Perché ChatGPT ha un nuovo dominio? Non è la prima volta che questo dominio fa capolino sul web. Secondo Techcrunch, è stato utilizzato per la prima volta nel settembre 1996 – quasi trent’anni fa. Lo scorso anno il co-fondatore e Cto di Hubspot ha speso 15,5 milioni di dollari per acquistarlo, prima di annunciare di averlo venduto quello stesso anno, senza tuttavia specificare l’acquirente. (Telefonino.net)
Non è ancora chiaro quanto sia stato l'esborso complessivo, ma è molto probabilmente più alto di quanto pagato soltanto circa un anno fa dal precedente proprietario, che aveva investito ben 15 milioni di dollari. (WIRED Italia)