Stellantis: negli USA crollo mortale delle vendite nel terzo trimestre 2024?

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ClubAlfa.it ECONOMIA

Stellantis ha registrato un forte calo delle vendite negli Stati Uniti nel terzo trimestre del 2024. Il gruppo automobilistico ha segnalato vendite totali di 305.294 veicoli nel terzo trimestre del 2024. Nel complesso, le vendite totali negli Stati Uniti nel terzo trimestre del 2024 sono diminuite del 20% anno su anno. La quota di mercato totale è aumentata mese su mese durante il terzo trimestre dal 7,2% di luglio all’8% di settembre, mentre l’inventario è stato ridotto di 50.000 unità (-11,6%). (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altri media

Questa revisione, causata da difficoltà operative in Nord America e da un mercato globale sempre più competitivo, ha provocato un tonfo del titolo in borsa di oltre il 10%, toccando il minimo storico dal 2022. (Primonumero)

In Italia, come in America, il crollo è parecchio evidente ed è difficile prevedere quando la fase critica passerà. Il calo delle vendite generalizzato in tutte le principali aree geografiche si ripercuote sulle fabbriche e i tagli alla produzione creano problemi economici ed anche sociali. (ilmessaggero.it)

(Teleborsa) Aston Martin (Borsa Italiana)

Borse oggi 30 settembre |Milano negativa con Stellantis che crolla sul listino

E' quanto chiede al suo Venezia, Eusebio Di Francesco, parlando in conferenza stampa alla vigilia del derby con il Verona. La forza ora è dare continuità a fare quello che stiamo facendo, anche se non è facile". (Tuttosport)

Servono «misure drastiche per garantire i migliori risultati finanziari per il 2024, il 2025 e oltre». Queste le parole usate dalla cfo (Milano Finanza)

Il titolo cede fino al 13% a ridosso dei 13 euro, il minimo dall’ottobre del 2022 (qui i titoli in Borsa in tempo reale). Stellantis ha rivisto la guidance dell’intero anno «per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore», ha avvertito il gruppo in una nota, specificando che «il deterioramento nelle condizioni globali del settore si traduce in una previsione di mercato per il 2024 a un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza cinese». (Corriere della Sera)