ATELTICO, SIMEONE CONTRO COURTOIS: "EVITARE CERTE ESULTANZE"

Calcio ora per ora "Non va bene quello che è successo, però non aiutiamo i protagonisti in campo quando provochiamo la gente, perché poi la gente si arrabbia. Noi dobbiamo mantenere la calma, e sapere in quali situazioni si può festeggiare un gol guardando verso le tribune. Non giustifico quanto è accaduto, però non è che i tifosi si arrabbiano da soli". Così, dai microfoni di Dazn, Diego Simeone commenta quanto è successo durante Atletico-Real e l'interruzione del derby, poi ripreso, per le intemperanze dei sostenitori 'colchoneros'. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altre testate

Il derby madrileno numero 288 sarà ricordato come una serata vergognosa: lancio di oggetti contro Courtois e partita sospesa per un quarto d’ora nel secondo tempo. Peccato, davvero. (La Gazzetta dello Sport)

Il match fra Atletico Madrid e Real Madrid, finito con un 1-1 che accontenta soprattutto il Barcellona - che rimane così saldamente in vetta della Liga a +3 dal secondo posto in classifica - è stato caratterizzato da uno spiacevole episodio intorno al 65' minuto. (TUTTO mercato WEB)

L'argentino ha pareggiato nei minuti di recupero, dopo che il VAR aveva giudicato valida la sua posizione, in un derby che ha visto un po' di tutto. Il Madrid era passato in vantaggio grazie a un gol di Militao, che ha messo a segno una bella conclusione su passaggio di Vinicius. (Diretta)

In attesa della sentenza. Il derby tra Atletico e Real Madrid ha lasciato strascichi penosi e ovviamente il fumo delle polemiche ci metterà parecchio a diradarsi. (La Gazzetta dello Sport)

Un vero e proprio caos quello che si è verificato durante il derby du Madrid tra Atletico e Real al Civitas Metropolitano. Un gesto provocatorio dell’ex Courtois ha scatenato l'ira degli ultras di casa, che hanno lanciato di tutto all’indirizzo del portiere belga: sul terreno di gioco sono arrivati accendini e altri oggetti che hanno portato l'arbitro Busquets Ferrer a sospendere il match per circa 15 minuti, praticamente fino a quando il lancio di oggetti non si è interrotto. (Fanpage.it)

Simbolo di un nuovo ciclo bianconero, Dusan Vlahovic è ciò che è rimasto di un passato reparto offensivo a cui la dirigenza della Juventus ha voluto dare fiducia. Esclusi Arek Milik, fermo ancora ai box per l’infortunio rimediato con la sua Nazionale, e Kenan Yildiz, campione pronto a vestire la 10 ora e nel futuro. (SpazioJ)