Caos sugli spalti durante il derby di Madrid

- Il recente derby di Madrid tra Atletico e Real, disputato al Civitas Metropolitano, è stato teatro di episodi di violenza e disordini che hanno portato alla sospensione temporanea della partita. Durante il secondo tempo, un gesto provocatorio dell'ex portiere dell'Atletico, Thibaut Courtois, ha scatenato l'ira degli ultras di casa, i quali hanno iniziato a lanciare oggetti in campo, tra cui accendini e altri oggetti contundenti. L'arbitro Busquets Ferrer è stato costretto a interrompere il match per circa 15 minuti, fino a quando la situazione non è tornata sotto controllo.

Gli incidenti sugli spalti non sono un fenomeno isolato, ma si inseriscono in un contesto più ampio di disordini che hanno caratterizzato le recenti partite sia in Italia che in Europa. In particolare, il derby di Genova ha visto episodi simili, con arresti e la successiva decisione di giocare la partita a porte chiuse. Anche in questo caso, gli ultras sono stati i protagonisti di scene deplorevoli, che hanno portato a misure drastiche da parte delle autorità.

La situazione al Civitas Metropolitano ha sollevato polemiche anche per il ruolo della sicurezza privata e della polizia. Il sindacato della polizia ha accusato l'Atletico Madrid di non aver permesso l'intervento delle forze dell'ordine, sostenendo che il club abbia autorizzato la presenza di ultras neonazisti. Il presidente dell'Atletico, Enrique Cerezo, è stato criticato per aver tollerato per troppo tempo questi gruppi, creando un clima di imbarazzo e tensione.

Le immagini del caos durante il derby di Madrid sono state definite "immagini della vergogna" in Spagna, e hanno suscitato un'ondata di indignazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori. La gestione della sicurezza negli stadi è diventata un tema centrale, con richieste sempre più pressanti per un intervento deciso delle autorità e una maggiore collaborazione tra club e forze dell'ordine.

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