Simeone: "La gente non si arrabbia da sola, evitare certe esultanze"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Così il tecnico dell'Atletico su quanto è successo nel derby "Non va bene quello che è successo, però non aiutiamo i protagonisti in campo quando provochiamo la gente, perché poi la gente si arrabbia"Noi dobbiamo mantenere la calma, e sapere in quali situazioni si può festeggiare un gol guardando verso le tribune. Non giustifico quanto è accaduto, però non è che i tifosi si arrabbiano da soli". Così, dai microfoni di Dazn, Diego Simeone commenta quanto è successo durante Atletico-Real e l'interruzione del derby, poi ripreso, per le intemperanze dei sostenitori 'colchoneros'. (Diretta)
Ne parlano anche altri media
Calcio ora per ora (Sport Mediaset)
Il derby tra Atletico e Real Madrid ha lasciato strascichi penosi e ovviamente il fumo delle polemiche ci metterà parecchio a diradarsi. Dopo la vergogna, le riflessioni. (La Gazzetta dello Sport)
All'indomani dell'1-1 tra Atletico e Real nel derby di Madrid, i colchoneros vogliono vederci chiaro sulla vicenda extra-campo riguardante Thibaut Courtois, vittima durante la stracittadina di alcuni oggetti lanciati dal pubblico di casa. (DerbyDerbyDerby)
Alla fine il derby di Madrid tra Atletico e Real si è contraddistinto più per quanto successo fuori dal terreno di gioco rispetto a quello che i giocatori hanno mostrato in campo. Nel corso della partita, infatti, il gioco è stato sospeso per 20 minuti dopo che i tifosi dell’Atletico Madrid hanno iniziato a lanciare oggetti in campo, sopratutto all’indirizzo di Courtois, considerato un traditore dal pubblico colchoneros per il suo passato con la maglia bianca e rossa dell’Atleti. (TUTTO mercato WEB)
«Il presidente Cerezo li ha autorizzati per troppo tempo, è imbarazzante. Nelle immagini si vede il personale di sicurezza privato, perché l’Atletico non voleva che la polizia nazionale si schierasse». (IlNapolista)
Simbolo di un nuovo ciclo bianconero, Dusan Vlahovic è ciò che è rimasto di un passato reparto offensivo a cui la dirigenza della Juventus ha voluto dare fiducia. Esclusi Arek Milik, fermo ancora ai box per l’infortunio rimediato con la sua Nazionale, e Kenan Yildiz, campione pronto a vestire la 10 ora e nel futuro. (SpazioJ)