Bonaccini: Su vicenda Sangiuliano-Boccia serve chiarezza

Roma, 2 set. – “Il punto è cosa succede nel momento in cui si ricopre un incarico istituzionale, c’è l’organizzazione del G7 rispetto ai temi che riguardano la sicurezza delle persone e delle istituzioni. Stiamo parlando di queste vicenda mentre succede quello che succede con Israele a Gaza, con la guerra in Ucraina, con la vittoria dell’ultradestra in Germania, se fossi nel governo la chiarirei più efficacemente. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

Nella strana storia che coinvolge il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la non-consigliera Maria Rosaria Boccia c’è anche una chiave d’oro da 14 mila euro. Per questo si parla di dimissioni del ministro. (Open)

Con la cena inaugurale al Cortile antico, lunedì 2 settembre, ha preso il via la 42esima Festa della cipolla di Cannara, organizzata dall’Ente Festa della cipolla con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini e in programma fino al 15 settembre (con una pausa lunedì 9). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Mi garantisce che non c'è stato nessun accesso a documenti riservati, in particolare per il G7, né sono stati spesi soldi del contribuente per questa persona. Giorgia Meloni difende il suo ministro Gennaro Sangiuliano sul caso Boccia. (il Giornale)

Almeno per ora. La premier, come ha dimostrato anche per altri scandali che hanno riguardato ministri, preferisce proseguire con la stessa squadra, nei limiti del possibile. (La Stampa)

Cosa possiamo imparare dalla vicenda grottesca del ministro Gennaro Sangiuliano e della sua consigliera fantasma Maria Rosaria Boccia di cui si occupano da giorni i giornali? (non le tv, le tv sono in qualche modo vicine al governo e se ne sono occupate solo per registrare la rassicurazione posticcia del ministro alla premier Meloni: non ha visto carte segrete, non abbiamo speso un euro per lei. (la Repubblica)

E adesso l'attenzione è tutta su questa misteriosa figura che molti descrivono vicinissima a Sangiuliano e che sui social si è definita in un post “Consigliere del Ministero per i grandi eventi”, smentita però proprio dalla Sede del Collegio Romano. (ilmessaggero.it)