Drone sul Centro di ricerca europea a Ispra: «Dispositivo di fabbricazione russa» riconosciuto dalle radiofrequenze

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Corriere Roma INTERNO

Adesso è ufficiale. Il drone sospetto che per almeno cinque volte nell'arco di una settimana a fine marzo ha sorvolato il Centro comune di ricerca della Commissione Europea in via Enrico Fermi, a Ispra, sul lago Maggiore, è «un dispositivo di fabbricazione russa». Si tratta di un primo elemento, già annunciato nei giorni scorsi, emerso dalle indagini dei carabinieri del Ros delegati dal pool Antiterrorismo della Procura di Milano a svolgere accertamenti sul caso. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sul caso del drone di probabile fabbricazione russa che nelle scorse settimane avrebbe violato la no-fly zone a Ispra, sul Lago Maggiore, nell’area del Joint Sesearch Centre della Commissione europea, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo con ipotesi di reato pesantissime: spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo con «grave danno» all’Italia. (Il Messaggero)

La notizia di una violazione dello spazio aereo sopra il centro di ricerca, il Jrc europeo di Ispra, da parte di un drone probabilmente di fabbricazione russa ha fatto il giro dei media italiani e acceso le verifiche del pool antiterrorismo della Procura di Milano (VareseNews)

Non a caso, fra gli accertamenti figurano anche le verifiche sulle recenti richieste di sorvolo sul Lago Maggiore. Anche il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, il COPASIR, attende risposte e chiarimenti. (Corriere del Ticino)

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo per condotte che «possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione», sul caso del drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte la sede del centro di ricerca comune della Commissione europea ad Ispra sul lago Maggiore, a Varese. (Corriere Milano)

È la Procura di Milano ad indagare sul giallo del sorvolo di un drone del Centro di ricerca europeo di Ispra, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Il fascicolo aperto ha l'ipotesi di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo. (rtl.it)