Vajont: Zaia, una ferita ancora aperta
" BELLUNO, 08 OTT " Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ricorda il 61/o anniversario, che ricorre domani, della tragedia del Vajont che cancellò Longarone (Belluno) e portò ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Sabato 12 ottobre 2024, alle ore 17.30, presso il lounge bar 'Ad Maiora' di Corso San Giorgio, si terrà la presentazione del libro La notte più buia della valle del dottore di... Teramo. (Virgilio)
Al ritorno da Erto, così, vi è stato l'incontro istituzionale con il sindaco di Soverzene Gianni Burigo per la consegna ufficiale della bandiera di Comune ciclabile. Soverzene può vantare anche per il 2024 la bandiera di Comune ciclabile. (Corriere Delle Alpi)
Quel giorno, il 9 ottobre, è il centro di una storia. 9 ottobre 1963”, in onda mercoledì 9 ottobre alle 19 su Rai Storia. (Rai Storia)
Lasciata Feltre, ci affianchiamo al Piave e lo seguiamo fedelmente. All’altezza di Ponte nelle Alpi, il fiume svolta secco tra le montagne da cui nasce e si nutre. Dopo una quindicina di minuti si intravede Longarone, con i suoi palazzoni anni Settanta. (il Dolomiti)
Il 9 ottobre 1963 una frana del Monte Toc finisce nella diga del Vajont, al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, provocando una gigantesca onda di fango che travolge i paesi a valle: Erto e Casso prima, poi Longarone, Codissago e Castellavazzo. (OGGI)