Juve, costruzione (dal basso) e rivoluzione: dal «cambio culturale» agli xG (raddoppiati)

Juve, costruzione (dal basso) e rivoluzione: dal «cambio culturale» agli xG (raddoppiati)
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera SPORT

La rivoluzione fondata sulla costruzione: «Thiago Motta sta cambiando la Juve dal punto di vista culturale — spiega Matteo Pilotto, 32 anni, fondatore di Calcio Datato, un’interessante piattaforma che si propone di raccontare il pallone attraverso l’analisi dei dati e la bellezza dei grafici — a partire dal modo di difendersi, non più in area, ma gestendo molto di più il pallone, in maniera paziente. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Con una rosa ridotta all'osso, e senza attaccanti centrali di ruolo, Thiago Motta può sorridere ben più del collega Paulo Fonseca. Ma non quanto Simone Inzaghi. (Quotidiano Sportivo)

Emergenza contro l’Inter ed emergenza contro il Milan, ne mancano sette, Motta sorprende con MCKennie a centrocampo e Koopmeiners ibrido. In porta Di Gregorio, difesa con Savona, Kalulu, Gatti e Cambiaso, Thuram e Locatelli davanti a loro, Conceiçao, Yildiz, MCKennie e Koopmeiners per provare a segnare. (Tutto Juve)

Quarto uomo Zufferli. Fonseca. (La Gazzetta dello Sport)

Al Meazza vince la noia, 0-0 fra Milan e Juve

Verona-Inter 0-5, Milan-Juventus 0-0, ore 20:45 Parma-Atalanta, Domenica 24 novembre ore 12:30 Genoa-Cagliari, ore 15:00 Como-Fiorentina, Torino-Monza, ore 18:00 Napoli-Roma, ore 20:45 Lazio-Bologna, Lunedì 25 novembre ore 18:30 Empoli-Udinese, ore 20:45 Venezia-Lecce. (Agenzia askanews)

Invece di provare a forzare il blocco difensivo juventino (Kalulu tra i migliori oltre a Savona vincitore dell’unico duello con Leao), prova a tessere una tela inconsistente che non favorisce nessuno sbocco offensivo. (il Giornale)

Milan e Juventus danno vita a uno spettacolo tutt’altro che indimenticabile, chiudendo il big match di giornata sullo 0-0. Il primo guizzo lo firma Yildiz, che al 22′ chiude troppo sul primo palo con il destro al termine di una rapida ripartenza scatenata da un errore di Emerson Royal. (Il Friuli)