Leonardo, obiettivo settembre per la jv nei carri armati con Rheinmetall. Il Main Battle Tank tra 3 anni

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Corriere della Sera ECONOMIA

Entro settembre Leonardo conta di siglare la joint venture con Rheinmetall per produrre il nuovo carro armato per l'esercito italiano sulla base del «Panther» sviluppato dal gruppo tedesco e entro fine 2024 di firmare il contratto con il Ministero della Difesa per consegnare il primo «main battle tank», successore del carro armato Ariete, alle forze armate italiane entro al massimo 36 mesi. La tabella di marcia è stata indicata dall’amministratore delegato di Leonardo Roberto Cingolani a margine di una visita del generale di corpo d'armata Luciano Portolano, segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli Armamenti, alla divisione elettronica di Leonardo specializzata nella difesa allo stabilimento della Spezia. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

L’artefice del nuovo destino di Leonardo, l’uomo forte delle trattative internazionali, si siede al tavolo delle riunioni, al piano nobile dell’ex stabilimento Oto a La Spezia, con una camicia azzurra a righe. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Come è noto, un primo accordo era stato sottoscritto con KNDS (gruppo formato da Nexter Group e Krauss Maffei Wegmann) nel 2023 ed avrebbe dovuto portare alla produzione in Italia di una versione del Leopard 2A8 con forte contenuto dell’industria italiana; peraltro, l’intesa è naufragata per una serie di problemi irrisolti ed irrisolvibili legati all’impossibilità di pervenire a concrete sinergie industriali tra i due Gruppi. (Ares Osservatorio Difesa)

"Le tecnologie che svilupperemo con Rheinmetall sul nuovo carro armato per l'esercito italiano potrebbero essere molto competitive anche per il futuro European main battle tank, ma non è una partita chiusa, noi possiamo guardare a ulteriori alleanze, Knds o altri operatori in un'ottica di main battle tank allargata potrebbero senz'altro entrare in un programma europeo più ampio, Leonardo è assolutamente aperta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La prossima joint venture tra Leonardo e Rheinmetall

L'amministratore delegato e direttore di Leonardo, Roberto Cingolani, ha riassunto così il percorso che ha visto protagonista l'ex Oto Melara nell'ultimo anno e mezzo. Un cammino che si snoda in un periodo storico di grande cambiamento e nel quale sembra non esserci un secondo da perdere. (CittaDellaSpezia)

Leonardo ha presentato una manifestazione di interesse per l'area Enel. (CittaDellaSpezia)

Un grande salto in neppure 15 mesi che proietta Leonardo, anche se per gli spezzini l’azienda è da sempre nota come Oto Melara, tra la fabbriche leader del comparto nel contesto europeo. Grandi numeri, sicuramente diminuiti rispetto ai tempi eroici, ma comunque sempre forti e destinati in un paio d’anni ad aumentare. (LA NAZIONE)