Emanuela Massicci uccisa dal marito, la vicina: «Aveva spesso lividi sul viso, un occhio nero. Non ha mai detto niente per i figli»
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I segni c'erano. Ed erano evidenti, scuri, anche sul volto di Emanuela Massicci, la donna di 45 anni che è stata uccisa a mani nude dal marito, Massimo Malavolta, operaio di 45 anni. Gina Cicconi, vicina di casa e quasi una di famiglia, lo dice chiaramente: «Quello che è successo non ci stupisce». A Repubblica racconta di quei lividi sul viso di Emanuela, dell'occhio nero. E del perché, secondo lei, non ha mai detto niente. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Roma. «Incontro costruttivo, ora necessario procedere con incontri tecnici per le modifiche ordinamentali del personale per valorizzare le professionalità del Corpo ed accelerare le progressioni di carriera». (Impresa Italiana)
E scrutando sui social del presunto assassino, il marito Massimo Malavolta già condannato nel 2015 per violenze su un'altra donna con cui forse aveva una relazione, si può leggere un messaggio che oggi mette i brividi. (leggo.it)
E quando Massimo Malavolta, 48 anni, capisce di aver ammazzato la moglie, chiama il padre. Uccisa a calci e pugni. (il Giornale)
L’uomo si trova ricoverato in ospedale, piantonato dai carabinieri, ma non sarebbe in pericolo di vita. Femminicidio a Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. (Casteddu Online)
Castignano (Ascoli Piceno), 20 dicembre 2024 – “Papà, Emanuela non si sente bene, non respira”. Aveva anche cercato di togliersi la vita, senza riuscirci. (il Resto del Carlino)
Ma non è una semplice vicina di casa, in un certo senso è una di famiglia. «C’ero al loro matrimonio, al battesimo dei bambini. (la Repubblica)