Media, 7 morti a Damasco nell'esplosione dei cercapersone

Secondo Saberin News, media affiliato al Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniano, sette membri di Hezbollah sono stati uccisi in Siria dall'esplosione coordinata dei cercapersone. Le vittime si trovavano nel quartiere di Seyedah Zeinab a Damasco, una roccaforte sciita (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Accuse a Israele, che non commenta (Avvenire)

La cassiera e un’altra persona anch’essi colpiti dalla deflagrazione: è quanto si vede in un breve filmato, diffuso poco fa dal Libano sui social network, di una delle decine di esplosioni di cercapersone causata, secondo media locali, da un attacco hacker contro membri di Hezbollah (Open)

Video diffusi online mostrano il momento in cui i cercapersone usati da Hezbollah hanno cominciato a esplodere a Beirut e in altre parti del Libano. In un filmato pubblicato sui social dai media libanesi, si vede un uomo all'interno di un supermercato che cade in terra dopo lo scoppio della sua borsa. (La Nuova Sardegna)

Cyber attacco di Israele: esplosi migliaia di cercapersone in Libano. Ferito l'ambasciatore iraniano

(Adnkronos) – Pochi mesi fa, il 13 di febbraio, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva chiesto a tutti i membri del partito di smettere di usare telefonini, di distruggerli, seppellirli o chiuderli in una scatola di ferro. (OglioPoNews)

I cercapersone di miliziani Hezbollah sono esplosi contemporaneamente a mezzogiorno di oggi. Il bilancio provvisorio è un migliaio di feriti e tre morti: il figlio di un deputato libanese di Hezbollah, Ali Amma, una bambina di dieci anni e un combattente. (L'HuffPost)

I piccoli apparecchi di telecomunicazioni senza fili, ha spiegato la testata libanese L'Orient-Le Jour, sarebbero stati fatti saltare in aria da Israele nell'ambito di un raid chirurgico organizzato presumibilmente per prendere di mira i componenti dell'organizzazione paramilitare. (il Giornale)