La confessione nella chiamata al 112: “L’ho uccisa, non ce la facevo più”

«L’ho uccisa. Non ce la facevo più. Perdonatemi». Avrebbe detto così ieri mattina, nella concitata chiamata al telefono con i carabinieri, ai quali si è poi consegnato spontaneamente, confessando l’omicidio della moglie con la quale viveva da più di cinquant’anni. Un dramma della disperazione quello che si è consumato ieri mattina, in un’abitazione di via Josina, in pieno centro a Beinette, dov… (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

È stata strangolata nell’abitazione e in questo momento i carabinieri, con il pm del tribunale di Cuneo, stanno interrogando il marito, Ernesto Bellino, 80 anni. L’omicidio della donna uccisa per strangolamento a Beinette si è consumato intorno alle 8 di venerdì 28 giugno. (Provincia Granda)

Non ce la facevo più. Sconvolto dalle condizioni di salute sempre più gravi della consorte, Bellino in preda alla disperazione l'avrebbe soffocata nella casa della coppia, in via Josina. (leggo.it)

Ha ucciso la moglie 84enne, gravemente malata di Alzheimer, e poi si è costituito alle forze dell’ordine per l’omicidio commesso. : (Tuscia Web)

A Beinette una donna è stata strangolata dal marito

L’uomo, 85 anni, ex dipendente dell’Italcementi, l’avrebbe strangolata. La coppia era sposata dal 1971. (Corriere della Sera)

Strangola la moglie malata e si consegna ai carabinieri Strangola la moglie malata di Alzheimer e subito dopo chiama i carabinieri per consegnarsi. Tragedia della disperazione in Piemonte, in provincia di Cuneo, dove un uomo di oltre ottant’anni ha ucciso la consorte. (La Provincia di Biella)

Della vittima non sono state rese note le generalità. (Quotidiano Piemontese)