Stellantis, la Camera: Giorgia Meloni convochi John Elkann e Carlos Tavares

Il presidente, John Elkann, e l’amministratore delegato, Carlos Tavares, devono essere convocati «con massima urgenza» a palazzo Chigi dal governo per fare chiarezza sul piano industriale e la tutela dell’occupazione in Italia. È il contenuto di una mozione che verrà votata oggi in Parlamento, della maggioranza e delle opposizioni, e che fa esplodere nelle sedi... (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Intanto proprio oggi ci sarà un nuovo focus sull'emergenza Stellantis a Cassino con l'audizione della commissione Sviluppo economico alla Regione Lazio. Dichiarato improvvisamente il senza lavoro nella fabbrica cassinate per motivi tecnici: i dipendenti stanno lasciando la postazione tra mille incognite. (ciociariaoggi.it)

Le riunioni convocate dai sindaci ed i vari tavoli che si stanno tenendo in questi giorni in provincia di Frosinone incideranno meno di niente sulle decisioni Stellantis relative allo stabilimento di Cassino. (AlessioPorcu.it)

Alle 8 di questa mattina la dirigenza aziendale dello stabilimento Stellantis di Cassino ha dichiarato il 'senza lavoro' a causa di mancanza materiale. Proprio oggi, intanto, alla Pisana si riunisce la commissione Sviluppo Economico che farà il punto sulla fabbrica di Piedimonte San Germano e più in generale sulla crisi del settore automotive. (ilmessaggero.it)

Auto: il 18 ottobre in piazza per lo sciopero generale dei metalmeccanici – Fabbrica Società

Taglio alla produzione di Panda: da 395 a 320 per turno.I vertici di Stellantis hanno comunicato alle sigle sindacali che ai lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco spet... Record negativo dal 2010. (La Verità)

TERMOLI. Si sono riunite questa mattina le segreterie territoriali di Aqcfr, Fismic Confsal E Uglm, per fare il punto sullo sciopero del 18 ottobre indetto dalle Segreterie Nazionali per tutto il settore automotive. (Termoli Online)

Il settore automotive in Italia e in Europa si trova in una situazione critica senza precedenti. La mancanza di un’inversione di tendenza rischia di compromettere gravemente la prospettiva industriale e occupazionale di un settore che rappresenta l’11% del PIL italiano. (Uilm)