La manovra “correttiva” di Giorgetti: l’impatto sul Pil si ferma allo 0,3%

ROMA — Una manovra fiacca. Che fa poco per la crescita. Nel 2025 porterà una mini dote al Pil: appena lo 0,3 per cento. Poi la scia delle misure del governo Meloni si farà ancora più debole. Non basterà la spinta del taglio al cuneo contributivo e il sostegno alle famiglie numerose, le due misure che il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, indica nel Piano strutturale di bilancio come le… (la Repubblica)

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«La situazione economica, occupazionale e di finanza pubblica dell’Italia è in miglioramento malgrado la caduta dei livelli produttivi dell’industria, il preoccupante allargamento dei conflitti internazionali e sfide tecnologiche e ambientali di crescente complessità». (Open)

In sostanza, i Paesi in condizione di deficit eccessivo (come l’Italia) devono definire la “traiettoria” della spesa pubblica che intendono seguire per rientrare, entro 4 anni (estendibili a 7), dal deficit stesso. (Avvenire)

Risultati che permetterebbero di uscire dalla procedura di inflazione nel giro di due anni. Il deficit del Paese si ridurrà dal 7,2% del 2023 al 3,8% (rispetto al 4,3% stimato nel Def di aprile), per poi attestarsi al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026. (QuiFinanza)

Manovra: Grimaldi (Avs), 'tagli devastanti, unico piano Meloni per l'economia'

"Ma poiché nel lungo termine la sostenibilità del welfare dipende dalla demografia, accanto al potenziamento e all'ordinato sviluppo dei pilastri complementari di previdenza e sanità - prosegue -, il Piano rafforza le politiche per la famiglia, per sostenere la natalità e la genitorialità, con migliori servizi alle famiglie e incentivi dedicati". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il ministro nella premessa al Psb: "Rendere strutturale cuneo, più risorse a sanità e contratti" (LAPRESSE)

"Austerità sono i 12-13 miliardi all’anno in meno destinati a servizi, stipendi, assunzioni e quant’altro, a cominciare dalla pubblica amministrazione, la riduzione della spesa pubblica toglierà risorse e sanità pubblica per chi paga le tasse: lavoratori e pensionati", aggiunge. (Civonline)