Toyota FT-Me, ecco il quadriciclo elettrico che si guida senza patente
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Una novità in piccole dimensioni, cioè una vera Toyota in 2,4 metri di lunghezza. Questo il messaggio del concept FT-Me, tra i protagonisti dell'edizione 2025 del Kenshiki Forum, l'incontro annuale che la casa giapponese dedica agli scenari della mobilità e che, non a caso, si svolge a Bruxelles, sede di Toyota Motor Europe, ma anche delle istituzioni comunitarie. Toyota FT-Me non è una vettura. La sua versione di serie sarà un quadriciclo leggero a motorizzazione elettrica di categoria L6e. (La Gazzetta dello Sport)
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La visione di Toyota In Giappone esistono da tempo le Kei-car, il cui vero nome è Keijidosha, vere e proprie minicar che sono diventate sempre più popolari negli anni perché consentono di superare i due cronici problemi delle metropoli giapponesi: il gran traffico e la mancanza di spazio nelle strade e nei garage delle grandi città. (Auto.it)
Toyota presenta FT-Me, un concept innovativo che rappresenta una visione della micromobilità completamente elettrica e che combina un design premium con un prezzo accessibile. (Toyota)
Toyota ha presentato al Kenshiki l’FT-Me concept, quadriciclo elettrico con il quale dimostra l’intenzione di puntare al mercato sempre più ampio della micromobilità che potrebbe completare la gamma del costruttore giapponese a breve sfruttandone tutta l’esperienza maturata con le kei-car e nei grandi eventi sportivi come le Olimpiadi e le Paralimpiadi dove la casa di Nagoya ha schierato migliaia di mezzi, tra cui oltre 250 APM (Accessible People Mover) che hanno percorso ben 3 milioni di chilometri. (Il Messaggero - Motori)
Pubblicità Il design del FT-Me è particolarmente interessante, studiato per risultare estremamente maneggevole e agile, ideale per affrontare il traffico cittadino o brevi tragitti quotidiani. (macitynet.it)
Con la FT-Me anche Toyota ha deciso di buttarsi nel mondo dei quadricicli elettrici perché, come spiega Andrea Carlucci, vice presidente di Toyota Europe per lo sviluppo prodotto, «queste vetture hanno un grande potenziale sia per i giovani sia per chi è avanti con l’età e non ha più voglia di guidare auto tradizionali, difficili da parcheggiare in città». (Corriere della Sera)
Il progetto nasce dall’esperienza maturata nello sviluppo di soluzioni di mobilità per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2021 e Parigi 2024, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze in continua evoluzione degli abitanti delle città moderne. (Info Motori)