23 dicembre, quarant’anni fa in Toscana la strage di Natale. L’inferno in galleria
Vernio (Prato), 22 dicembre 2024 – La strage prima delle stragi. Era domenica quel 23 dicembre del 1984, quando alle 19.08 un ordigno nella nona carrozza del Rapido 904 esplose con una carica radiocomandata mentre percorreva i 18 km della galleria Direttissima tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino tosco-emiliano. Luoghi non distanti da quelli della strage Italicus del '74 (12 morti e 48 feriti). (LA NAZIONE)
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Sono, infatti, passati 40 anni da quella notte infernale, quando nella grande galleria dell’Appennino, a pochi chilometri dalla stazione di Vernio, si consumò una strage con 16 vittime e 260 feriti e segnò profondamente anche la comunità della Valbisenzio. (LA NAZIONE)
A 40 anni dalla strage, Rai Cultura lo ricorda attraverso due contributi in onda lunedì 23 dicembre dalle 19.05 su Rai Storia: si inizia con una commossa Raffaella Carrà che il giorno dopo in "Pronto, Raffaella?" dedica la puntata al doloroso evento. (Rai Storia)
Vite distrutte "Ricorrono quarant'anni dall'antivigilia del Natale 1984, quando una bomba squarciò i vagoni del treno rapido 904 che percorreva la grande galleria dell'appennino. Fu una strage spaventosa, di impronta terroristico-mafiosa, come avrebbe accertato la magistratura. (la Repubblica)
Era il 23 dicembre 1984, una domenica prenatalizia, quando, alle 19:08, un ordigno telecomandato esplose nella nona carrozza del treno rapido Napoli-Milano, mentre attraversava la Galleria dell'Appennino, tra le stazioni di Vernio e San Benedetto Val di Sambro. (Giornale La Voce)
Morirono 16 persone ed altre 267 rimasero ferite: ma sulla strage di Natale, non è tuttto è stato ancora scritto. Nella galleria tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro, nel cuore dell’Appennino toscoemiliano, la carrozza numero nove esplose. (LA NAZIONE)
La mattina di lunedì 23 dicembre una delegazione della Cgil di Bologna raggiungerà la stazione centrale di Napoli per partecipare alla commemorazione della strage sul Rapido 904, in occasione del 40° anniversario della bomba esplosa su quel treno nell’antivigilia di Natale del 1984, mentre gran parte dei passeggeri stava raggiungendo i parenti a Milano per le festività. (Il Fatto Quotidiano)