Vicenza, la badante-killer sospettata di altri 4 omicidi
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Ci sono altre tre morti sospette, oltre all'omicidio dell'81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel vicentino avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. La donna, infatti, è indagata anche per questi tre nuovi episodi - che porterebbero a 4 il computo degli omicidi - oltre che per altri cinque tentati omicidi, tra cui quello dell'ex compagno. (La Stampa)
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Paola Pettinà, si trova in carcere per l'omicidio dell'81enne Imelda Stevan. Ma la falsa badante potrebbe aver intossicato con dosi letali di farmaci anche altri tre anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (Sky Tg24 )
Vicenza – Si aggrava e assume toni sempre più sconcertanti la vicenda della badante killer nel vicentino. Ci sarebbero altre tre morti sospette, oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel territorio della provincia veneta avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (Il Giornale Popolare)
Suonerebbe innocua una frase come questa, sulla bacheca Facebook di una qualsiasi mamma quarantenne che condivide selfie con cornici di fiori e faccine, frasi motivazionali e qualche foto con la figlia. (ilgazzettino.it)
La donna avrebbe intossicato gli anziani con dosi letali di farmaci. (leggo.it)
Sono questi gli aggettivi che usano i vicini di casa per parlare del compagno della quarantaseienne Paola Pettinà, che conviveva con la donna, la figlia e i genitori di lei nel suo appartamento al secondo piano di una palazzina di San Pietro in Gu (Padova). (Corriere della Sera)
Se l’ipotesi della procura dovesse essere confermata, emergerebbe il quadro di una donna con una personalità narcisista, senza scrupoli, e molto sicura di sè: Paola Pettinà, che sui social si faceva chiamare «Paoletta», è la badante quarantaseienne arrestata dai carabinieri con l’accusa di omicidio di un’anziana donna, tentato omicidio di altre quattro persone che assisteva, rapina, spaccio di medicinali e autoriciclaggio. (Corriere della Sera)