Finta badante, indagini su altre 3 morti sospette
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Altre tre morti sospette, oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, la finta badante vicentina che tra il 2022 e il 2024 avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente sociosanitaria. Si aggrava così la posizione della donna arrestata mercoledì scorso dai Carabinieri, ora indagata anche per tre nuovi … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
La donna avrebbe intossicato gli anziani con dosi letali di farmaci. (leggo.it)
La 46enne di Sondrigo (Vicenza) avrebbe acquistato 272 confezioni di Xanax, secondo quanto emerge. (Fanpage.it)
LA FINTA BADANTE: UN ANGELO CADUTO Paola Pettinà, 46 anni, è al centro di un'indagine che la vede sospettata di aver causato la morte di quattro anziani che avrebbe dovuto assistere. La storia si dipana tra inganni, false identità e un uso letale di farmaci, trasformando quella che sembrava una tranquilla routine di assistenza domiciliare in un incubo per le famiglie coinvolte. (La Voce di Rovigo)
Un omicidio volontario aggravato, tre decessi sospetti e cinque tentati omicidi. Le indagini, contenute nelle 77 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare, sono un lunghissimo elenco di gravi reati. (Corriere della Sera)
Quest’ultima non sarebbe dunque l’unica persona intossicata dai farmaci somministrati dalla sedicente assistente socio-sanitaria. Ad essi si aggiungono cinque tentati omicidi, tra cui quello dell’ex compagno e il caso di due anziani coniugi la cui salute sarebbe velocemente precipitata sotto le ‘cure’ di Pettinà. (il Resto del Carlino)
Stefania Miglioranza ragiona con il senno di poi ma, alla luce di quello che sembra sia accaduto a sua madre, ha tutte le ragioni del mondo. A poche ore dall’arresto di Paola Pettinà, la badante che nel 2023 potrebbe aver ucciso con un’ overdose di barbiturici la signora Imelda Stevan Miglioranza di Sandrigo, 81 anni, mamma di Stefania e Diego, è il momento di mettere in ordine i pensieri e riavvolgere il nastro di quei giorni. (Corriere della Sera)