La storia di Paola Pettinà, la falsa badante accusata di aver drogato e ucciso gli anziani in provincia di Vicenza

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In carcere per la morte dell'81enne Imelda Stevan, risulta coinvolta in altre tre morti sospette. Ai suoi assistiti (e non solo) avrebbe somministrato dosi massicce di Tavor, Xanax e Lorazepam Oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, per cui è finita in carcere, ci sono altre tre morti sospette sul caso di Paola Pettinà, la falsa badante che nel vicentino avrebbe intossicato i suoi assistiti con dosi massicce di farmaci. (Open)

Ne parlano anche altri media

Altre tre morti sospette, oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, la finta badante vicentina che tra il 2022 e il 2024 avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente sociosanitaria. (Il Fatto Quotidiano)

La donna, infatti, è indagata anche per questi tre nuovi episodi - che porterebbero a 4 il computo degli omicidi - oltre che per altri cinque tentati omicidi, tra cui quello dell'ex compagno. (La Stampa)

Con i familiari degli anziani che assisteva si fingeva un'operatrice sanitaria esperta o un'infermiera specializzata, invece gli avrebbe somministrato dosi massicce di tranquillanti, anche 100 gocce di Xanax in un solo giorno, fino a provocare la morte di almeno uno di loro. (il Giornale)

Paola Pettinà, chi è la badante accusata di aver usato i farmaci come arma sugli anziani: ex commessa, aveva letto in chiesa il commiato della vittima

LA FINTA BADANTE: UN ANGELO CADUTO Paola Pettinà si presentava come un'operatrice socio-sanitaria qualificata, una figura di fiducia per le famiglie che le affidavano i propri cari. (La Voce di Rovigo)

Si allunga la lista di morti sospette, contestata a Paola Pettinà, la finta badante vicentina che tra il 2022 e il 2024 è accusata di aver intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (Il Fatto Quotidiano)

Durante il funerale, commossa, era salita sul pulpito della chiesa a leggere una lettera di addio all’anziana che, secondo l’accusa, aveva ucciso qualche giorno prima. (Corriere della Sera)