Generali, richiesto parere legale per la lista Assogestioni
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Assogestioni si appresta a definire i tre candidati che costituiranno la lista dell'Associazione delle case di gestione per il cda di Generali, ma sono davvero pochi gli asset manager privi di conflitti d'interesse nell'attuale risiko bancario. Per questo motivo alla riunione esplorativa di ieri hanno partecipato soltanto le SGR del gruppo Intesa Sanpaolo (Eurizon e Fideuram) e Banco Poste; tutti gli altri operatori sono infatti in qualche modo coinvolti nelle cinque operazioni in atto: Banco BPM-Anima, UniCredit-Banco BPM, MPS-Mediobanca, BPER-Pop. (Advisoronline)
Su altre testate
Il Comitato dei gestori di Assogestioni stringe i tempi sulla lista dei candidati al consiglio delle Generali, il cui rinnovo si profila come la grande partita della finanza italiana. (Corriere della Sera)
Tuttavia, risulta fossero presenti alla riunione pochi gestori e di solo due gruppi (Eurizon e Fideuram per I… (la Repubblica)
Il nuovo vertice è stato fissato per venerdì e a quella data, stando a quanto si apprende, sul tavolo dei convocati ci saranno altri pareri oltre a quello già presentato e che sconsiglia al comitato di scendere in campo considerato che per il vertice di Trieste sono già in corsa altre due liste. (Il Sole 24 ORE)
Nuova riunione in Assogestioni sulla lista di minoranza per l’assemblea del 24 aprile di Generali. Il numero dei partecipanti si è ridotto rispetto all’ultimo incontro di venerdì scorso, quando sarebbe stato posto il tema dei conflitti di interesse. (Milano Finanza)
Uno dei retroscena più caldi in vista dell’assemblea di Generali è lo scontro tra i principali azionisti: Francesco Gaetano Caltagirone, imprenditore edile con una quota del 9%, e Mediobanca, guidata da Alberto Nagel, che rappresenta il principale sostenitore dell’attuale amministratore delegato Philippe Donnet . (Italia Informa)
La straordinaria effervescenza che Piazza Affari sta mostrando dallo scorso settembre, con il lancio di sette offerte pubbliche di acquisto o scambio, non scalfisce, pur nella innegabile importanza di queste operazioni, la centralità della partita che sta per giocarsi a Trieste, a casa delle Assicurazioni Generali, con l’assemblea del 24 aprile prossimo. (Corriere della Sera)