Genova, diciassettenne rapina un supermercato per fare colpo sugli amici, il padre lo denuncia alla polizia
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Il figlio di diciassette anni tenta un furto al supermercato. Scoperto dal cassiere per fuggire lo spintona commettendo di fatto una rapina. Il padre, venuto a conoscenza di quando accaduto, lo trascina in commissariato e lo consegna alla polizia. «Devi prenderti le tue responsabilità», lo redarguisce davanti agli agenti che lo denunceranno a piede libero per rapina dopo aver sentito il pubblico ministero della Procura per i minorenni. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Se in Olanda è scattata la caccia all’ebreo e in Italia si è inneggiato al macellaio Yahya Sinwar, siamo di fronte alla manifestazione di un orrore e di un errore: il primo si deve combattere prima che degeneri oltre l’intollerabile, il secondo si deve correggere prima che diventi prassi tollerata. (Liberoquotidiano.it)
– La polizia olandese ha effettuato ieri 281 arresti nel corso di una manifestazione propalestinese non autorizzata a Amsterdam: lo hanno reso noto le stesse forze dell’ordine.Gli agenti avevano chiesto ai dimostranti di sgomberare la piazza Dam, dove si erano radunati malgrado le autorità avessero proibito di organizzare dimostrazioni nel centro della città; 265 persone sono state arrestate per aver violato le ordinanze, otto per possesso di oggetti potenzialmente lesivi e altri otto per vandalismo e resistenza a pubblico ufficiale. (Agenzia askanews)
È accusato per istigazione a delinquere per l'intervento che ha fatto durante il corteo Pro Palestina dove ha pronunciato alcune parole a favore delle aggressioni nei confronti di alcuni tifosi israeliani avvenute ad Amsterdam. (Fanpage.it)
Manifestazione contro Israele A sinistra più d'uno ha negato la qualifica di «pogrom» (sommosse popolari contro minoranze religiose, ndr) alla «notte di Amsterdam», nel corso della quale, dopo una partita di calcio, i tifosi israeliani sono stati inseguiti, accoltellati, investiti, buttati nel canale, costretti a inginocchiarsi davanti ai loro aguzzini e a chiedere pietà per i figli piccoli o a negare di essere ebrei… (Italia Oggi)
Essere ebrei oggi non è solo il titolo dell’ultima pubblicazione di Sergio Della Pergola – ex direttore dell’Istituto Avraham Harman di Studi Ebraici Contemporanei all’Università di Gerusalemme – ma soprattutto una riflessione costante, frutto della sua attività accademica tra Israele, Europa e Stati Uniti, dedicata allo studio demografico della società ebraica e della sua diaspora. (israele.net)
Così lunedì pomeriggio nell’area pedonale di Torre Argentina, a Roma, durante la manifestazione organizzata dall’associazione 7 ottobre per condannare l’aggressione di giovedì scorso nella città olandese di alcune decine di tifosi del Maccabi Tel Aviv in trasferta per assistere alla partita di Europa League contro l’Ajax. (Corriere Roma)