Manifestazioni pro-Palestina: denunciato il presidente dell'associazione palestinese in Italia

Manifestazioni pro-Palestina: denunciato il presidente dell'associazione palestinese in Italia
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il Giornale ESTERI

La polizia di Stato di Milano ha preso provvedimenti verso due persone per la manifestazione pro-Palestina del 9 novembre scorso. Uno dei due bersagli dell'autorità è il 62enne Mohammad Hannoun, che durante il corteo ha approvato e promosso pubblicamente le condotte violente tenute dai giovani tifosi olandesi che, in occasione dell’incontro calcistico di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv disputatosi due giorni prima ad Amsterdam, avevano aggredito fisicamente i tifosi israeliani. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Se in Olanda è scattata la caccia all’ebreo e in Italia si è inneggiato al macellaio Yahya Sinwar, siamo di fronte alla manifestazione di un orrore e di un errore: il primo si deve combattere prima che degeneri oltre l’intollerabile, il secondo si deve correggere prima che diventi prassi tollerata. (Liberoquotidiano.it)

È accusato per istigazione a delinquere per l'intervento che ha fatto durante il corteo Pro Palestina dove ha pronunciato alcune parole a favore delle aggressioni nei confronti di alcuni tifosi israeliani avvenute ad Amsterdam (Fanpage.it)

Gran parte dei media e della politica hanno parlato di “pogrom” e “caccia all’ebreo” riguardo alle violenze di Amsterdam. Le cose stanno diversamente. Non sono emerse prove della natura antisemita dei pestaggi, nonostante la narrativa unilaterale di media e politica. (LifeGate)

“Non travisiamo, quello ad Amsterdam è stato vero antisemitismo ed era ampiamente prevedibile dato l’aumento dei segnali che si registra da almeno 15 anni” - Israele.net

Con la legge del 2018 sullo Stato nazione del popolo ebraico, diventata Legge fondamentale, per la prima volta è stato scritto nero su bianco che in Israele esistono i cittadini ebrei e i non ebrei, che non tutti hanno gli stessi diritti e che solo gli ebrei hanno diritto … (Il Fatto Quotidiano)

L'uomo, cittadino giordano di 62 anni, residente in provincia di Genova, aveva chiesto nel suo intervento al microfono durante il corteo pro Palestina di sabato 9 novembre, di "fare un applauso per i ragazzi di Amsterdam”, riferendosi alle aggressioni da parte dei tifosi olandesi che, in occasione dell’incontro di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv disputatosi due giorni prima ad Amsterdam, avevano aggredito dei tifosi israeliani. (MilanoToday.it)

Essere ebrei oggi non è solo il titolo dell’ultima pubblicazione di Sergio Della Pergola – ex direttore dell’Istituto Avraham Harman di Studi Ebraici Contemporanei all’Università di Gerusalemme – ma soprattutto una riflessione costante, frutto della sua attività accademica tra Israele, Europa e Stati Uniti, dedicata allo studio demografico della società ebraica e della sua diaspora. (israele.net)