Giovanni Lajolo: “Per Francesco meno viaggi e udienze, ma la sua autorità non cambia”
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CITTÀ DEL VATICANO. «Per il Papa potrà essere necessario un alleggerimento degli impegni: udienze, viaggi, appuntamenti pubblici. Ma ciò non significherà un venir meno della sua autorità e della sua capacità di governo. Guiderà la Chiesa anche in convalescenza, magari occupandosi solo delle questioni più importanti in attesa del graduale pieno recupero». Raggiungiamo il cardinale Giovanni Lajolo, presidente del consiglio d'amministrazione dell’Università Lumsa, varcando le Sacre Mura e salendo fino al Collegio Etiopico (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Papa Francesco ha lasciato il Gemelli domenica 23 marzo. (leggo.it)
Il Santo Padre è tornato a casa. Dopo 38 giorni di ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco I prima si è affacciato al bancone delle sua stanza per salutare i tanti fedeli che gli sono stati vicino e rassicurare tutti della sua condizione di salute in ripresa. (Virgilio)
Papa Francesco è noto per la sua semplicità e vicinanza ai fedeli. Durante il suo ricovero al Policlinico Gemelli un gesto ha catturato l’attenzione di molti: una donna anziana che ogni giorno portava fiori gialli per il Pontefice. (Virgilio)
Il momento in cui il Papa è tornato in Vaticano domenica 23 marzo - ANSA (Avvenire)
«Il Papa sta dando al mondo una lezione, discreta ma molto forte, su che cosa sia la leadership, la vera autorità, quella che purtroppo nel nostro tempo manca…». (Corriere Roma)
Erano i primi giorni del ricovero di Francesco, la situazione non sembrava ancora così grave, da allora gli eventi si sono accavallati, il Papa ha rischiato la vita, si è ripreso a fatica, ora è uscito dall’osped… Voi vi immaginate un Papa che sta dentro lo studio e non riceve e non incontra nessuno?». (la Repubblica)