La Lombardia "affonda" la legge regionale (sanitaria) sul fine vita
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Con 43 voti favorevoli, 34 contrari e nessun astenuto, il consiglio regionale ha approvato martedì la pregiudiziale sulla legittimità costituzionale in merito al progetto di legge sul fine vita presentato dal comitato Liberi Subito e dall'associazione Luca Coscioni. Con il voto, in sostanza, la maggioranza di centrodestra dell'aula lombarda ribadisce la propria posizione, già emersa in commissione affari istituzionali, sul fatto non spetti alla Regione regolare la materia. (MilanoToday.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Quel qualcuno potrebbe es… (La Stampa)
La Lombardia non avrà una legge per il suicidio assistito, perché il Consiglio regionale - davanti al comitato promotore guidato da Marco Cappato - ha stabilito che è competenza solo del Parlamento. Dunque, è passata la linea del centrodestra: una pregiudiziale di costituzionalità ha bloccato la discussione prima ancora che iniziasse. (TGR Lombardia)
pregiudiziale di costituzionalita' presentata dal centrodestra al progetto di legge di iniziativa popolare "Liberi Subito" L'intervento del presidente della Regione Lombardia a margine del consiglio regionale al termine del dibattito sulla (IL GIORNO)
In Lombardia un paziente con una condizione patologica irreversibile ha ottenuto il riconoscimento dei quattro criteri, previsti dalla Corte costituzionale con la sentenza sul caso di dj Fabo, per accedere al suicidio assistito: è il decimo caso in Italia, dopo quello reso noto pochi giorni fa di Laura Santi, una paziente con una grave patologia neurodegenerativa che ha ottenuto il medesimo ok a Perugia. (La Repubblica)
Il Consiglio regionale ha affossato definitivamente la proposta di legge sul fine vita in Lombardia , che non sarà nemmeno discussa dall'aula. Con 43 voti a favore e 34 contrari, la maggioranza... (Virgilio)
«Le Regioni non possono legiferare sul fine vita». Il centrodestra in Lombardia fa passare la pregiudiziale di costituzionalità, con voto segreto (43 sì e 34 no) per la non trattazione del Pdl dell’associazione Luca Coscioni in quanto «sussistono possibili questioni di legittimità costituzionale». (il Giornale)