Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha approvato i piani per un imminente attacco all'Iran.

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha approvato i piani per un imminente attacco all'Iran.
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Panorama ESTERI

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha approvato i piani per un imminente attacco all'Iran. Netanyahu ha comunicato all'amministrazione Biden la sua ferma intenzione di eseguire un attacco militare mirato contro obiettivi delle forze armate iraniane, escludendo infrastrutture petrolifere o nucleari, secondo quanto riferito lunedì al Washington Post da due funzionari informati sulle discussioni. Secondo il quotidiano ameriocano, nella telefonata di mercoledì scorso, la prima dopo oltre sette settimane, Netanyahu ha informato Biden della volontà di colpire esclusivamente obiettivi militari iraniani. (Panorama)

Su altri media

Lo scacchiere mediorientale tiene l’America impegnata su tutti i fronti in un vortice di confronti diplomatici con Israele e Libano, e messaggi recapitati agli alleati del Golfo e all’Egitto, partner chiave insieme al Qatar per riaccendere i negoziati con Hamas per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. (La Stampa)

Intanto ieri sera il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha espresso «forti preoccupazioni» per gli incidenti di cui sono rimasti coinvolti caschi blu di Unifil nel Libano meridionale. Guerra Israele, gli aggiornamenti in diretta del 15 ottobre. (ilmessaggero.it)

La dichiarazione, rilasciata nel cuore della notte, è una risposta al Washington Post secondo cui Netanyahu avrebbe detto al presidente Usa Joe Biden che Israele non avrebbe attaccato i siti petroliferi o nucleari iraniani. (Tiscali Notizie)

Netanyahu agli Usa: in Iran colpiremo solo strutture militari. Nuovi raid sul Libano, da 4 giorni risparmiata Beirut

Botta e risposta tra Washington e Tel Aviv a mezzo stampa. (il Giornale)

E che potrebbe innescare un'ulteriore escalation. Usa in soccorso con lo scudo Thaad Sarebbe questo il motivo per il quale gli Stati Uniti si stanno affrettando per contribuire a colmare le lacune, compreso lo spiegamento dell'avanzato sistema di difesa aerea Thaad che dovrebbe arrivare in Israele oggi, in quella che viene descritta come una corsa contro il tempo per rafforzare la difesa aerea dello Stato ebraico. (ilgazzettino.it)

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto agli Stati Uniti che Israele è disposto a colpire obiettivi militari iraniani e non impianti nucleari o petroliferi, riporta il Washington Post, citando due funzionari a conoscenza della questione. (L'HuffPost)