Michele parte dagli archivi di Valentino: costi quel che costi - LaConceria

Era il debutto più atteso della stagione. Alessandro Michele ha presentato a Parigi (29 settembre 2024) la sua prima collezione per Valentino. Denominata Pavillon des Folies, è un viaggio negli archivi della maison. Lo spirito citazionista di Michele è tornato ad affermare il suo messaggio: costi quel che costi. In altre parole, creare prodotti culturali… ACCEDI PER CONTINUARE A LEGGERE Scopri l’abbonamento che fa per te tra le nostre proposte ACCEDI ABBONATI Already a member? Accedi (laconceria.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ri-debutto da super star qui alla fashion week di Parigi con il suo Valentino che è lui. In una sala che sembra una casa abbandonata da anni dove ogni suppellettile è ricoperta di drappi bianchi e dove per pavimento sono specchi infranti la musica irrompe mentre dal back stage si sentono le modelle che applaudono, è il buon inizio. (Corriere della Sera)

Absolutely wonderful”, “Pura poesia” ma anche “This is just a boring and sad collection”, “C’è un certo Gucci in questo Valentino”, “Halloween”. La prima sfilata di Alessandro Michele alla guida di Valentino non ha lasciato indifferenti. (Pambianconews)

A un giorno dal debutto sul catwalk del designer romano al timone della maison di Mayhoola, i suoi primi look svelati a sorpresa lo scorso giugno saranno ora acquistabili in esclusiva nei punti vendita del marchio a rue St. (Milano Finanza)

Bellezza che, per Michele, non è estetica fine a se stessa, e nemmeno un ideale universale e immutabile, ma un'epifania improvvisa, un disvelamento, che avviene ogni volta che ci mettiamo in contatto con qualcosa di vero, profondo e significativo. (Panorama)

Il motivo è noto a tutti: questa è la collezione di debutto di Alessandro Michele in veste di direttore creativo della maison. Succeduto a Pierpaolo Piccioli, lo stilista ha inserito nelle proposte tutte le sue iconiche chiavi stilistiche. (Lookdavip)

Al debutto del designer romano in passerella per la storica maison italiana non potevano mancare i suoi amici più cari e da sempre sostenitori della sua arte. L'appuntamento più atteso di Mode à Paris se non dell’intero Fashion Month. (Elle)