Paolo Cognetti dai monti al buio della depressione: “Vivo ma morto. I miei giorni in psichiatria”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MILANO – Paolo Cognetti, scrittore e regista, è stato dimesso martedì dal reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. L’autore de Le otto montagne, al cinema durante le prossime festività con il suo Fiore mio, è stato ricoverato a causa di una «grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali». A 46 anni la luce per lui si è spenta all’improvviso e al culmine del successo. (Necrologi)
La notizia riportata su altri media
Il 46enne autore milanese de Le otto montagne ricorda il suo ricovero in psichiatria all'ospedale Fatebenefratelli di Milano: "Sono vivo ma morto. (Liberoquotidiano.it)
Gli amici mi hanno fatto notare che facevo cose strane. Nelle scorse settimane invece, sceso dal mio rifugio sul Monte Rosa, ero in una fase bella e creativa. (Vanity Fair Italia)
Addio ad Angelo Amelio, morto per "turbo cancro" il giornalista Rai, autore di Unomattina e La Vita in Diretta Angelo Amelio è morto per un "turbo cancro". Il giornalista Rai autore di programmi televisivi che hanno fatto la storia, è morto improvvisamente. (Il Giornale d'Italia)