Morta Letizia Battaglia, il ricordo di Orlando: "Una marziana in giunta"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Le litigate e le urla.

Quei primi incontri a studiarsi.

Lei sospettosa davanti al quel provocatore che militava in un partito che odiava

Lui stupito di fronte alla marziana che fotografava mafiosi e bambine muovendosi con leggerezza nella città macchiata di sangue.

Le sue gonne lunghe che roteavano mentre durante le sedute di giunta cambiava una sedia dopo l'altra.

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Situazione simile riguarda anche il progetto del nuovo forno crematorio, già finanziato dal 2015, ma che continua a rimanere in balia delle lungaggini burocratiche L'impianto palermitano è guasto da marzo 2020. (BlogSicilia.it)

Chissà se Letizia Battaglia avrebbe apprezzato, come sintesi della sua vita, un titolo come quello della "Repubblica": «La fotografa dell'antimafia». Letizia Battaglia fotografava la vita, sottolinea anche Roberta Scorranese sul "Corriere": «(Le sue erano) fotografie belle pur non ricercando mai, lei, la bella immagine. (Avvenire)

L’ultimo viaggio di Letizia Battaglia comincia con l’Halleluja e prosegue con My Way, il brano che meglio coglie il suo modo personale di vivere e di morire. Letizia Battaglia l’aveva cercata e incontrata dopo quasi 40 anni. (Giornale di Sicilia)

Nel luglio del 2019, Archivi della Resistenza l’ha incontrata nella sua casa a Palermo, per una lunga intervista. Nell’intervista volevamo mettere in risaltò che Letizia Battaglia non è stata solo la “fotografa dei morti ammazzati dalla Mafia”. (CittaDellaSpezia)

Che ha costretto Letizia Battaglia e la Lamborghini a fare marcia indietro e a ritirare la campagna. Nel 2020 invece di parlare della sua grandezza, Letizia Battaglia è diventata trend topic sui social a causa della campagna pubblicitaria della Lamborghini. (Il Riformista)

(ansa). Da La Licata a Sorgi, da Vasile a Stabile, da Calabrò a Stancanelli, aneddoti e segreti del lungo e intenso rapporto professionale e umano con la fotografa (La Repubblica)