Mancano infermieri, ma in Alto Adige meno che altrove

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Alto Adige SALUTE

BOLZANO. L'Alto Adige è quarto tra le regioni e le province autonome italiane per numero di infermieri dipendenti (6,35) ogni mille abitanti. Lo riferisce la Fondazione Gimbe in base ai dati ministeriali del 2022, l'anno più recente disponibile. La media italiana è di 5,13. In fondo alla graduatoria si trovano Campania (3,83), Sicilia (3,84) e Calabria (3,9). Ai vertici si trovano Liguria (7,01), Emilia Romagna (6,79), Friuli Venezia Giulia (6,55) e appunto Alto Adige. (Alto Adige)

Su altre fonti

Salari in calo Gli stipendi degli infermieri, si legge nel report, “restano tra i più bassi d’Europa”. (Italia Oggi)

Stiamo parlando degli infermieri e questo è l'inquietante quadro che esce dalla analisi della Fondazione Gimbe, che commenta i dati sulla professione infermieristica presentati al Congresso Nazionale Fnopi di Rimini. (l'Adige)

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Nursing Up. C’è un tempo per tutto. Anche per indignarsi. Ma quando l’indignazione arriva dopo aver espresso pubblicamente la volontà di sottoscrivere un Contratto collettivo che nulla risolve, qualche domanda sorge spontanea. (Nurse Times)

Il futuro di André Onana al Manchester United è sempre più incerto a causa di prestazioni poco convincenti. Il club inglese aveva investito ben 55 milioni di euro per assicurarsi il portiere camerunese, voluto dall’allora tecnico Erik ten Hag. (Europa Calcio)

L’allarme arriva dalla Fondazione Gimbe e racconta di una fuga senza sosta: in Italia gli infermieri preferiscono scappare dagli ospedali per dedicarsi ad altro. Si stanca di fare la fila e prende a pugni un'addetta dello staff sanitario sbattendola sul vetro, donna condannata: multa da 28mila euro LA GRANDE FUGA I numeri parlano chiaro: nel triennio 2020-2022 ben 16.192 infermieri hanno abbandonato il Servizio sanitario nazionale. (leggo.it)

Il rischio concreto, sottolinea Cartabellotta, è che, “in assenza di una dotazione adeguata di personale, il crescente squilibrio tra bisogni e offerta finisca per vanificare gli investimenti del Pnrr, che punta proprio sugli infermieri per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale”. (RIFday)