M5S-Grillo, resa dei conti: gli iscritti scaricano Beppe

M5S-Grillo, resa dei conti: gli iscritti scaricano Beppe
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ilmessaggero.it INTERNO

Altro che «vicenda marginale», come nelle ultime ore ha tentato di derubricarla Giuseppe Conte. Lo scontro con Beppe Grillo, e soprattutto il benservito al fondatore annunciato nelle pagine del libro di Bruno Vespa (con tanti saluti al contratto da 300 mila euro annui per curare la comunicazione del Movimento) si annuncia come l’elefante nella stanza all’assemblea costituente dei pentastellati. La “rifondazione” annunciata da Conte culminerà nella due giorni di fine novembre: è lì che si ridiscuteranno nome, programma e simbolo dei 5S. Ma soprattutto – lo ha ribadito ieri l’ex premier – è lì che si deciderà che cosa fare della figura del Garante. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

– Fui io a portare l’argomento sul tavolo nell’intervista per il mio libro in uscita. Conte non batté ciglio e rispose che siccome la cosa è stravagante assai, Grillo percepisce 300mila euro all’anno non come Garante, ma come grande comunicatore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Del resto, ha ben poco da ridere. Dopo il colpo di grazia al campo largo, il parricidio deflagrato su chat interne e media e ridimensionato grossolanamente e a fatica – «non si è mai visto un parricidio compiuto con la risoluzione di un rapporto contrattuale» – con un Beppe Grillo tormentato, quello che valuta le prossime mosse dal day after del sigillo sullo stop al contratto di consulenza con il M5S. (Secolo d'Italia)

I leader derubrica la rottura col comico a "fatto marginale" e rimanda la questione alla Costituente di novembre, dove saranno i militanti a decidere delle sorti del fondatore. (Fanpage.it)

M5S, Giuseppe Conte licenzia Beppe Grillo: «Venute meno le ragioni di una collaborazione contrattuale». Lo staff del fondatore: «Non ci risulta lo stop»

È un Beppe Grillo tormentato, quello che studia le prossime mosse, all'indomani del sigillo sullo stop al contratto di consulenza con il M5s. Il Garante è a mezz'aria, tra il ritiro dalla politica e la tentazione di una battaglia legale. (il Giornale)

Roma, 25 ott. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in collegamento con CasaCorriere festival 2024.“Siamo nel pieno di questo processo e con tutto il rispetto per giornali e giornalisti che danno molta enfasi a un aspetto che è contrattuale: do per scontato che se non c’è una prestazione non può esserci una controprestazione”, ha chiarito Conte quando gli è stato chiesto se la rottura con Grillo è irreversibile. (Agenzia askanews)

Giuseppe Conte ha annunciato la decisione di non rinnovare il contratto che garantiva 300 mila euro al fondatore del Movimento 5 Stelle. «Beppe Grillo è responsabile di una contro-comunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale», sostiene il leader politico del movimento nel nuovo libro di Bruno Vespa Hitler e Mussolini. (Corriere della Sera)