Dal caso Sinner alle ATP Finals in Italia: ecco le accuse del sindacato di Djokovic verso il tennis mondiale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Gli organi di governo corrotti del tennis abusano, mettono a tacere e sfruttano sistematicamente i giocatori per ottenere profitti personali attraverso il controllo monopolistico". È questa una delle accuse lanciata dalla Professional Tennis Players Association (PTPA), il sindacato fondato da Novak Djokovic e che ha deciso di intraprendere azioni legali nei confronti di ATP, WTA, ITF e ITIA. , Fra le numerose accuse lanciate dall'associazione spicca anche una sorta di "favoritismo" nei confronti di Jannik Sinner, squalificato per tre mesi dalla WADA in seguito alla positività al Clostebol (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altri media
Lui è stato trattato ingiustamente da un programma antidoping fuori controllo, illegale e non idoneo allo scopo”, ha detto il direttore esecutivo della PTPA, Ahmad Nassar. (Adnkronos) – La Professional Tennis Players Association attacca ancora Jannik Sinner (CremonaOggi)
Reform» è scritto a caratteri cubitali sul sito internet della Professional Tennis Players Association (Ptpa), all’indomani del j’accuse lanciato contro gli organi internazionali del tennis: l’organizzazione fondata nell’agosto 2020 dall’ex numero 1 al mondo Novak Djokovic e dal canadese Vasek Pospisil è passata dalle parole ai fatti, sostenendo l’azione legale di una dozzina di giocatori ai danni dell’Atp e della Wta, colpevoli promotori, ai loro occhi, di un “sistema corrotto, illegale e abusivo”. (Il Sole 24 ORE)