Tragico scontro sulla statale 18 a Praia a Mare: muore una ragazza
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COSENZA – Violento incidente stradale tra una moto e due autovetture questa sera alle ore 19:30 nel comune di Praia a mare, sulla statale 18 al km 251,400. La ragazza alla guida della moto, Francesca Riente, di appena 17 anni, nata a Lagonegro ma residente a Tortora, é stata affidata al Suem 118 e trasportata all’ospedale di Praia a mare dove purtroppo è deceduta subito dopo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando di Scalea che hanno messo in sicurezza il sito e i veicoli. (Quotidiano online)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La giovane di Tortora, che studiava a Maratea, avrebbe compiuto 18 anni a fine novembre. I Vigili del Fuoco del Comando di Cosenza, distaccamento di Scalea, sono intervenuti prontamente per mettere in sicurezza l’area e i veicoli coinvolti. (Iacchite)
Roma. «Come Federdistat Cisal abbiamo sempre mantenuto alta l’attenzione su questa grave stortura organizzativa denunciando ripetutamente le criticità derivanti dall’impossibilità di utilizzare un presidio fondamentale per la sicurezza dei cittadini napoletani. (Impresa Italiana)
Diciott'anni li avrebbe compiuti tra qualche giorno ma le candeline non potrà più spegnerle. Francesca Riente, 17 anni, si è spenta ieri sera in un tragico incidente stradale, nel quale è rimasta coinvolta mentre si trovava in sella al suo motocross, una delle sue più grandi passioni. (LaC news24)
TORTORA (CS) – Da Tortora a Scalea la comunità è sprofondata nel dolore per la morte di Francesca Riente, deceduta ieri sera a seguito di un violento incidente stradale avvenuto in località Foresta, sulla Statale 18 a Praia Mare. (Quotidiano online)
Secondo le prime ricostruzioni, per cause ancora in corso di accertamento, la giovane, che viaggiava a bordo di una moto, è rimasta coinvolta in una collisione con due automobili, una delle quali si è ribaltata su un fianco. (La Siritide)
Un 36enne residente a Ceccano è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, in ottemperanza ad un provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Frosinone, che ha disposto la sottoposizione dell’uomo alla misura alternativa della “detenzione domiciliare” per 2 anni e 6 mesi quale pena a seguito di condanna in via definitiva per i reati di “maltrattamenti in famiglia” commessi nel 2022 (Frosinone News)