Tour de France, Belli: "Il miglior Pogacar di sempre, non escludo che vada alla Vuelta. Ciccone? Aspettiamo"

Il weekend pirenaico del Tour de France si apre subito con la grande vittoria della Maglia Gialla Tadej Pogacar, grazie ad un attacco ai 4 km dal traguardo e sempre più lanciato verso la doppietta Giro-Tour che manca dal 1998. Lo sloveno della UAE Team Emirates, sul traguardo di Saint Lary Soulan, ha così rifilato 39” a Jonas Vingegaard al momento secondo nella generale a 1’57” da Pogacar. A conclusione della tappa abbiamo raggiunto telefonicamente l’ex professionista Wladimir Belli impegnato ai microfoni di Eurosport come seconda voce tecnica. (OA Sport)

La notizia riportata su altre testate

La maglia gialla ha varcato l’arrivo con 39” sul grande rivale Jonas Vingegaard , 3° Remco Evenepoel a 1’10”. Chi lo riteneva in calo dopo la tappa di Le Lioran è servito: le possibilità che Tadej Pogacar quest’anno riesca a vincere Tour de France e Giro d’Italia sono nuovamente in aumento. (Tuttosport)

Per la maglia gialla è il terzo successo di tappa in questa edizione e il secondo consecutivo, in un'altra durissima tappa pirenaica. Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la 15/a tappa del Tour de France, la Loudemnvielle-Plateau de Beille di 197,7 chilometri. (Il Mattino di Padova)

Pogacar vince, e convince, anche sui Pirenei, con due mosse che lo avvicinano allo scacco matto. (La Gazzetta dello Sport)

Tour, il volo del cigno Pogacar sui Pirenei, Vingegaard è più lontano. E il comportamento dei tifosi fa di nuovo discutere

Tadej Pogacar (UAE Emirates) ha vinto con un attacco dei suoi sulla cima del Pla d’Adet sabato. Un inizio perfetto del weekend pirenaico per la Maglia Gialla, che allunga il suo vantaggio su Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard (BDC Mag)

Evenepoel sprofonda prendendo quasi tre minuti. La distanza, la fatica e le salite: ma oggi l’avversario in più è stato anche il caldo che ha moltiplicato le difficoltà. (Cyclinside)

Ai cigni avevano assegnato due nomi con la sovrimpressione che in genere indica i corridori nelle loro rispettive posizioni in gruppo. Il primo dei due l’avevano chiamato Tadej Pogacar, il secondo, attaccato… (la Repubblica)