Tadej Pogacar, il ciclista sloveno della UAE Team Emirates, ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità nel Tour de France. Con una mossa tattica degna del miglior giocatore di poker, ha segnato una nuova svolta nella prima tappa dei Pirenei.
Pogacar ha mostrato un'intelligenza tattica fuori dal comune. Ha deciso al volo la tattica in corsa, ordinando ad Adam Yates di partire per fargli da ponte verso la vittoria. Questa mossa ha spiazzato il team di Vingegaard e ha permesso a Pogacar di sfruttare la squadra in modo efficiente e intelligente.
La grande vittoria di Pogacar è avvenuta a Saint Lary Soulan, dove ha rifilato 39 secondi a Jonas Vingegaard, attualmente secondo nella classifica generale a 1 minuto e 57 secondi da Pogacar. Questa vittoria ha segnato l'inizio del weekend pirenaico del Tour de France e ha lanciato Pogacar verso la doppietta Giro-Tour, un traguardo che manca dal 1998.
La Visma-Lease a Bike, la formazione olandese di Vingegaard, ha dovuto ammettere la superiorità di Pogacar. Nonostante avesse sostenuto di avere una strategia efficace, i risultati nella prima tappa sui Pirenei sono stati inferiori rispetto al previsto. Il direttore sportivo Merijn Zeeman ha dichiarato che Jonas ha impiegato più tempo di quanto pensassero, ma ha comunque fatto una grande tappa.
Dopo la vittoria di Pla d’Adet, Pogacar ha aumentato il suo vantaggio a quasi due minuti. L'ex professionista Wladimir Belli, impegnato ai microfoni di Eurosport come seconda voce tecnica, ha dichiarato che questo potrebbe essere il miglior Pogacar di sempre e non esclude che possa partecipare alla Vuelta. Con queste premesse, il futuro di Pogacar nel ciclismo sembra essere molto promettente.
