Beko presenta un piano con 2mila licenziamenti in Italia. Urso aveva parlato di “maggiore serenità” nelle trattative
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Chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). Gli esuberi saranno in tutto quasi 2mila (1.935) su 4.440 occupati. È quanto comunicato dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit, dove sono presenti anche i sindacati. Le chiusure e gli esuberi sarebbero previsti nel piano per l’Italia comunicato dalla multinazionale turca, un annuncio che arriva dopo 12 anni di cassa integrazione tra ex Whirlpool e Beko Europe. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
E l’assenza del ministro Urso al tavolo convocato con l’azienda, in cui si decideva il futuro di migliaia di lavoratrici e lavoratori, ne è la dimostrazione più evidente». (varesenews.it)
Licenziamenti Beko, i numeri nei vari stabilimenti Quasi 2mila lavoratori a rischio: la società di elettrodomestici Beko (ex Whirlpool) ha annunciato un piano per l'Italia che prevede 1.935 esuberi al livello nazionale. (Today.it)
Oltre il 95% di adesione, “Ora conquistiamo il tavolo trattativa sul piano industriale” “I lavoratori e le lavoratrici hanno condiviso il percorso indicato dalle organizzazioni sindacali per giungere il prima possibile alla soluzione dei due problemi evidenziati con la mobilitazione: Iniziare una trattativa vera sul piano industriale che indichi la misura e il cronoprogramma degli investimenti oltre ai mercati di riferimento, per rilanciare il sito e il suo ciclo integrato per le produzioni strategiche di inox, fucinati e tubi con le ricadute sui livelli occupazionali (diretti e dell’indotto) e ambientali con produzioni più green; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
E' quanto comunicato, in base a quanto si apprende, dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit, dove sono presenti anche i sindacati. Chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). (La Gazzetta del Mezzogiorno)
VARESE – L’annuncio di tagli pesantissimi sui posti di lavoro con la chiusura di due stabilimenti e il pesante ridimensionamento del polo Beko di Cassinetta di Biandronno ha subito suscitato reazioni politiche pesanti. (malpensa24.it)
Si è concluso presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy l'incontro cruciale tra l'azienda Beko, rappresentanti del Governo e i sindacati, per discutere del futuro dello stabilimento di Siena (oksiena.it)