Morte di Liam Payne, indagini in corso tra dipendenti dell'hotel ed escort

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La tragica morte di Liam Payne, ex membro degli One Direction, avvenuta a Buenos Aires, continua a sollevare interrogativi e a rivelare nuovi dettagli inquietanti. Il cantante, precipitato dalla finestra della sua stanza d'albergo al terzo piano del CasaSur Palermo Hotel, è deceduto il 16 ottobre, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi fan e nel mondo della musica. Le autorità argentine stanno cercando di ricostruire le ultime ore della vita di Payne, concentrandosi su chi potrebbe avergli fornito le sostanze stupefacenti che avrebbe consumato prima della sua morte.

Gli investigatori hanno interrogato tre dipendenti dell'hotel e due escort, nel tentativo di far luce su quanto accaduto. Secondo quanto riportato da Tgcom24, le autorità sono alla ricerca del pusher che avrebbe fornito a Payne le droghe che, secondo i media americani, erano "potenti" e capaci di causare allucinazioni. Tra i sospettati figura anche un dipendente dell'hotel, il quale potrebbe aver avuto un ruolo cruciale nella tragica vicenda.

Nel frattempo, decine di fan degli One Direction e di Liam Payne si sono radunati in un parco del centro di Bruxelles per una veglia in memoria del cantante 31enne. L'evento, carico di emozione, ha visto la partecipazione di numerosi ammiratori che hanno voluto rendere omaggio all'artista, ricordando i momenti più significativi della sua carriera e della sua vita.

La prima volta che Liam Payne si è esibito da solo, ha cantato "History", una canzone che, pur non essendo tra le più famose degli One Direction, è particolarmente significativa per il legame che esprime con il pubblico.