Unicredit, gelo del governo su Bpm. Giorgetti: "Operazione non concordata"
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L'offerta pubblica per creare il terzo polo bancario europeo frenata dall'esecutivo La mossa di Unicredit su Banco Bpm agita il governo. L’offerta pubblica di scambio volontaria – per un controvalore di 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni – lanciata dalla banca guidata da Andrea Orcel sulla totalità delle azioni dell’istituto gestito da Giuseppe Castagna, coglie di sorpresa l’esecutivo e il ministero dell’Economia, in un lunedì già impegnativo per la manovra. (LAPRESSE)
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Ultim'ora news 25 novembre ore 12 (Milano Finanza)
Non so perché abbia cambiato idea. Il ministro e leader della Lega già accarezzava l’idea di un terzo polo Banco Bpm – Mps che va in fumo con la mossa di Andrea Orcel. (Il Fatto Quotidiano)
Un lungo processo e non privo di difficoltà durato dieci anni. L’ex governatore tesseva le lodi della stabilità del sistema bancario italiano, risultato di un percorso fatto di risanamento dei bilanci, miglioramento dell’efficienza, rafforzamento del governo societario e controlli interni. (L'HuffPost)
Banco BPM UniCredit (LA STAMPA Finanza)
Questa mossa, audace e strategica, segna un nuovo capitolo nella storia delle grandi fusioni e acquisizioni bancarie in Italia, puntando a creare un colosso capace di affrontare le sfide globali del mercato. (IG Group)
Parole che seguono le mosse di questa mattina quando Unicredit ha promosso un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. (Italia Oggi)