Dal Trentino a Palermo, 20 ragazzi alla celebrazione della strage di via D’Amelio: "Un dovere raccontare e ricordare chi ha sacrificato tutto per la giustizia"

Dal Trentino a Palermo, 20 ragazzi alla celebrazione della strage di via D’Amelio: "Un dovere raccontare e ricordare chi ha sacrificato tutto per la giustizia" Venti ragazze e ragazzi trentini e altoatesini hanno partecipato a Palermo alle celebrazioni per ricordare la strage di via D'Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta PALERMO. Dal Trentino alla Sicilia nel giorno della strage di via D'Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono presenti Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia, la presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, il ministro dello Sport Andrea Abodi, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (BlogSicilia.it)

Da allora chiede giustizia e verità come tutti. Parla l'uomo che vide morire il giudice e i suoi colleghi della scorta (Livesicilia.it)

«Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabilè, ha detto, ricordando il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, che col suo lavoro ha «inferto colpi decisivi alla mafia» e della sua scorta. (Giornale di Sicilia)

Via D’Amelio, 100 giovani a Palermo per dire no alla mafia

“Ci dissociamo e manifestiamo il nostro dissenso a chi, aderendo a questo tipo di iniziativa come purtroppo la Fondazione Falcone e anche il Centro studi Paolo e Rita Borsellino, … Non ci sono commemorazioni per le stragi senza polemiche. (Il Fatto Quotidiano)

PALERMO (ITALPRESS) – Il silenzio assordante, i nomi delle vittime delle stragi del 1992 scanditi uno a uno, il grido ‘Fuori la mafia dallo Statò, il suono della tromba: via D’Amelio si ferma, come avviene ogni 19 luglio alle 16:58, per ricordare con commozione Paolo Borsellino nel luogo in cui 32 anni fa è stato assassinato da Cosa nostra insieme agli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. (BlogSicilia.it)

xi6/mgg/gtr PALERMO (ITALPRESS) – Un momento di confronto e di riflessione per promuovere la diffusione della cultura della legalità contro tutte le mafie. E’ questo l’obiettivo dell’evento organizzato a Palermo, dall’Agenzia Italiana per la Gioventù in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio. (CremonaOggi)