Commemorazione di Falcone e Borsellino: un ricordo che diventa attualità

La città di Viterbo ha commemorato i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi dalla mafia nel 1992. Il presidente del comitato 19 luglio, Carlo Maria Scipio, ex magistrato, ha sottolineato l'importanza di mantenere vivo il ricordo del loro sacrificio.

Scipio ha ribadito l'importanza della memoria, non solo come semplice ricordo, ma come attualizzazione di un evento tragico. Ha sottolineato che la memoria serve alle giovani generazioni per aiutarle a crescere consapevoli che le conquiste ottenute possono essere perse in poco tempo.

In Lombardia, i palazzi della Regione si sono illuminati per ricordare la strage di via D'Amelio e tutte le vittime della mafia. Sulla facciata di Palazzo Pirelli, in occasione del 32esimo anniversario della strage, è comparsa la data '19 -7-92', giorno in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Il belvedere di Palazzo Lombardia si è illuminato di rosso, colore scelto dalla Commissione regionale antimafia per ricordare il tragico evento.

Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha commentato l'evento definendolo un gesto simbolico per onorare e non dimenticare mai le vittime della mafia e per affermare i valori e i principi della legalità. Questo gesto rappresenta un forte messaggio di rispetto e di impegno nella lotta contro la mafia.

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