Strage di via D’Amelio, a Firenze una corona d’alloro sulla lapide che ricorda Paolo Borsellino

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Strage di via D’Amelio, a Firenze una corona d’alloro sulla lapide che ricorda Paolo Borsellino Oggi il 32esimo anniversario della morte 1 Visualizzazioni Questa mattina, venerdì 19 luglio, nel 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio, è stata apposta una corona d’alloro sulla lapide che ricorda Paolo Borsellino nel cortile di Palazzo Vecchio a Firenze. Sono passati infatti 32 anni dal 19 luglio 1992, giorno in cui in via Mariano d'Amelio, nel centro di Palermo, un attentato mafioso costò la vita al magistrato Paolo Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. (055firenze)

Ne parlano anche altre testate

La verità negata continua a proiettare la sua ombra sulle commemorazioni del 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio. «Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabilè, ha detto, ricordando il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, che col suo lavoro ha «inferto colpi decisivi alla mafia» e della sua scorta. (Giornale di Sicilia)

Sono presenti Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia, la presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, il ministro dello Sport Andrea Abodi, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (BlogSicilia.it)

PALERMO (ITALPRESS) – Un momento di confronto e di riflessione per promuovere la diffusione della cultura della legalità contro tutte le mafie. E’ questo l’obiettivo dell’evento organizzato a Palermo, dall’Agenzia Italiana per la Gioventù in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio. (CremonaOggi)

Via D’Amelio, commemorazione e polemica tra Salvatore Borsellino e Maria Falcone

Dal Trentino a Palermo, 20 ragazzi alla celebrazione della strage di via D’Amelio: "Un dovere raccontare e ricordare chi ha sacrificato tutto per la giustizia" Venti ragazze e ragazzi trentini e altoatesini hanno partecipato a Palermo alle celebrazioni per ricordare la strage di via D'Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta (il Dolomiti)

PALERMO – Il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio c’era anche Antonio Vullo, autista della scorta del giudice Paolo Borsellino. Vullo riuscì a scampare alla strage perché stava spostando l’automobile e vide morire il giudice e i colleghi Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Livesicilia.it)

Non ci sono commemorazioni per le stragi senza polemiche. Come ogni anno, anche nel trentaduesimo anniversario della strage di via d’Amelio emerge l’ennesima diatriba interna all’antimafia. (Il Fatto Quotidiano)