Via D’Amelio, Varchi “Il piu grande depistaggio della storia d’Italia”

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CremonaOggi INTERNO

PALERMO (ITALPRESS) “c’è stato il più grande depistaggio della storia d’Italia e a distanza di 32 anni molti dei protagonisti di quella vicenda sono morti: dopo la strage tantissimi ragazzi scesero in piazza per chiedere che venisse fatta piena luce. Per la prima volta siamo alla guida della commissione parlamentare Antimafia e abbiamo chiesto chiarezza sugli avvenimenti successivi alla strage del 1992”. (CremonaOggi)

Su altre fonti

Ne ha parlato il capo dello Stato, Sergio Mattarella che, nel rendere omaggio alle vittime dell’attentato, ha voluto ricordare i depistaggi che hanno ostacolato Il cammino della giustizia, parlando di «ferita per la comunità». (Giornale di Sicilia)

Non ci sono commemorazioni per le stragi senza polemiche. Come ogni anno, anche nel trentaduesimo anniversario della strage di via d’Amelio emerge l’ennesima diatriba interna all’antimafia. (Il Fatto Quotidiano)

PALERMO – Il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio c’era anche Antonio Vullo, autista della scorta del giudice Paolo Borsellino. Vullo riuscì a scampare alla strage perché stava spostando l’automobile e vide morire il giudice e i colleghi Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Livesicilia.it)

Dal Trentino a Palermo, 20 ragazzi alla celebrazione della strage di via D’Amelio: "Un dovere raccontare e ricordare chi ha sacrificato tutto per la giustizia"

È partita da piazza Vittorio Veneto, nota ai palermitani come “a Statua” la tradizionale fiaccolata in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio a Palermo organizzata dai giovani di destra. (BlogSicilia.it)

PALERMO (ITALPRESS) – Un momento di confronto e di riflessione per promuovere la diffusione della cultura della legalità contro tutte le mafie. E’ questo l’obiettivo dell’evento organizzato a Palermo, dall’Agenzia Italiana per la Gioventù in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio. (CremonaOggi)

PALERMO. Dal Trentino alla Sicilia nel giorno della strage di via D'Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta. Venti ragazze e ragazzi trentini e altoatesini hanno partecipato a Palermo alle celebrazioni per ricordare la strage di via D'Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta (il Dolomiti)