Via D’Amelio, 100 giovani a Palermo per dire no alla mafia

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CremonaOggi INTERNO

PALERMO (ITALPRESS) – Un momento di confronto e di riflessione per promuovere la diffusione della cultura della legalità contro tutte le mafie. E’ questo l’obiettivo dell’evento organizzato a Palermo, dall’Agenzia Italiana per la Gioventù in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio. xi6/mgg/gtr Riproduzione riservata (CremonaOggi)

La notizia riportata su altre testate

«Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabilè, ha detto, ricordando il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, che col suo lavoro ha «inferto colpi decisivi alla mafia» e della sua scorta. (Giornale di Sicilia)

“Ci dissociamo e manifestiamo il nostro dissenso a chi, aderendo a questo tipo di iniziativa come purtroppo la Fondazione Falcone e anche il Centro studi Paolo e Rita Borsellino, … Non ci sono commemorazioni per le stragi senza polemiche. (Il Fatto Quotidiano)

È partita da piazza Vittorio Veneto, nota ai palermitani come “a Statua” la tradizionale fiaccolata in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio a Palermo organizzata dai giovani di destra. (BlogSicilia.it)

Palermo, la strage di via D’Amelio: il grido del sopravvissuto – VIDEO

PALERMO (ITALPRESS) – Il silenzio assordante, i nomi delle vittime delle stragi del 1992 scanditi uno a uno, il grido ‘Fuori la mafia dallo Statò, il suono della tromba: via D’Amelio si ferma, come avviene ogni 19 luglio alle 16:58, per ricordare con commozione Paolo Borsellino nel luogo in cui 32 anni fa è stato assassinato da Cosa nostra insieme agli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. (BlogSicilia.it)

Dal Trentino a Palermo, 20 ragazzi alla celebrazione della strage di via D’Amelio: "Un dovere raccontare e ricordare chi ha sacrificato tutto per la giustizia" PALERMO. Dal Trentino alla Sicilia nel giorno della strage di via D'Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta. (il Dolomiti)

PALERMO – Il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio c’era anche Antonio Vullo, autista della scorta del giudice Paolo Borsellino. Vullo riuscì a scampare alla strage perché stava spostando l’automobile e vide morire il giudice e i colleghi Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Livesicilia.it)