Hector domina a Kranjska Gora, Goggia ottima quinta
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GEPA Atomic - Sofia Goggia Sara Hector stravince il gigante di Kranjska Gora, nel giorno in cui Brigonone sbaglia e Sofia Goggia torna a gareggiare in specialità. Per la svedese è la seconda vittoria stagionale, la settima in carriera, un risultato che vale anche il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. Alle sue spalle un’eccellente Lara Colturi che a 18 anni scia già da veterana e continua la sua inarrestabile crescita. (DoveSciare.it)
La notizia riportata su altre testate
Ottimo quinto posto di Sofia Goggia, al suo primo gigante dopo un anno di stop, migliore delle azzurre. Diciannovesimo posto per Lara Della Mea, 22ma Asja Zenere, davanti a Ilaria Ghisalberti, 28esima Roberta Melesi. (LAPRESSE)
Dopo la prima delle due gare di Kranjska Gora (e domenica c'è lo slalom), la svedese comanda pure la generale dove, però, l'equilibrio regna sovrano con Gut-Behrami, che sembra già fuori dai giochi per la difesa della coppa di specialità che fu sua nel 2023/24, si avvicina a Brignone così come Sofia, pronta a ripartire nel secondo sotto gruppo in occasione della prossima sfida sulla "Erta" (21 gennaio). (NEVEITALIA.IT)
Ha chiuso al sesto posto il gigante di Kranjska Gora Lara Gut-Behrami. A completare il podio la sciatrice italiana che corre con i colori dell'Albania Lara Colturi (+ 1''42) e la neozelandese Alice Robinson (+1''52). (Corriere del Ticino)
Il successo va alla svedese Sara Hector, che domina entrambe le manche e approfitta dell'assenza prolungata di Mikaela Shiffrin: 1.54.86 il tempo che le consente di precedere Lara Colturi (+1.42) e Alice Robinson (+1.52). (Sport Mediaset)
Lara Della Mea ottiene a Kranjska Gora il suo miglior risultato di sempre in uno slalom gigante di Coppa del Mondo. (FISI | Federazione Italiana Sport Invernali)
Inizio amaro di 2025 per Federica Brignone, che dopo aver vinto 4 degli ultimi 5 giganti scivola sulla neve ghiacciata di Kranjska Gora e perde così il pettorale rosso di leader di specialità. Sono scivolata dalla quinta porta e da lì ho iniziato a difendermi e non sono riuscita a mantenere l'equilibrio". (La Gazzetta dello Sport)