Trump sceglie Pete Hegseth per il Pentagono

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NEW YORK — Da conduttore televisivo a comandante di oltre un milione e trecentomila soldati. La parabola di Pete Hegseth, 44 anni, veterano decorato di guerra in Afghanistan e Iraq e poi star di Fox News, ha preso una svolta improvvisa con la decisione di Donald Trump di nominarlo a capo della Difesa, il dicastero più delicato assieme a quello di segretario di Stato. La scelta esce dalla tradizione, poiché Hegseth, noto per le sue posizioni conservatrici e per i suoi tatuaggi "di destra" con la Croce, era stato emarginato dall'amministrazione Biden.

Trump ha annunciato la nomina su Truth Social, sottolineando come Hegseth abbia trascorso tutta la sua vita come un guerriero per le truppe. Il conduttore di Fox News, in effetti, ha una visione piuttosto negativa dell'attuale esercito statunitense in quanto, secondo lui, al suo interno regnerebbe una pericolosa cultura woke. Egli, in particolare, sostiene fermamente il ritiro di tutte le iniziative volte a promuovere la diversità in seno alle forze armate. «Qualsiasi generale, qualsiasi ammiraglio, chiunque è coinvolto in programmi di diversità, equità e inclusione o in programmi woke deve andarsene», ha detto in un'intervista al podcast Shawn Ryan Show.

La nomina di Hegseth arriva in un momento critico per il Pentagono, che ha due anni per prevenire la Terza guerra mondiale. Xi Jinping ha ordinato all'Esercito Popolare di Liberazione di essere pronto a conquistare Taiwan entro il 2027. Il lancio di un'invasione potrebbe dipendere dal segretario alla Difesa nominato dal presidente Trump. Se confermato dal Senato, il veterano della Guardia Nazionale dell'Esercito e conduttore di Fox News, Pete Hegseth, dovrà affrontare il collasso della deterrenza in Europa e in Medio Oriente, le limitazioni delle risorse a Capitol Hill, le sfide del reclutamento dei militari e il deterioramento dell'equilibrio di potere nell'Indo-Pacifico.