Milano, studentessa di 18 anni violentata in un b&b: fermato un uomo, l'altro è in fuga
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sono stati diffusi oggi alcuni dettagli dell'episodio avvenuto lo scorso maggio in un Bed & Breakfast di Milano ad una studentessa di 18 anni.
Voleva violentarla, salvata da due turisti. Dopo la sua denuncia sono scattate le indagini che hanno portato all'arresto di uno dei due presunti stupratori.
Gli investigatori sono risaliti alle identità dei due uomini anche grazie alle verifiche sulle modalità con cui era stata presa in affitto la stanza
Tre mesi dopo ha trovato il coraggio di denunciare la violenza sessuale e per uno dei due uomini sono scattate le misure cautelari mentre l'altro risulta latitante. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
La ragazza ha raccontato di essere rimasta stordita dall’alcol che ha bevuto quella sera assieme ai due giovani. L’episodio è avvenuto lo scorso maggio e, a quanto si è saputo, dopo la denuncia della ragazza nei giorni scorsi uno dei due uomini, tra i 20 e i 30 anni e entrambi di origine nordafricana, è finito in carcere. (Blitz quotidiano)
Orrore a Bologna in uno degli appartamenti Acer, in cui una bambina di 12 anni è stata vittima di violenza sessuale, il tutto ripreso su un cellulare. Dopo la violenza sessuale, la dodicenne torna a casa e, dopo qualche tempo, si confida con suo padre, raccontandogli cosa fosse accaduto (Metropolitan Magazine )
Se il governo decide siamo pronti». C’è stata una colluttazione, lei ha cercato di divincolarsi, dimenarsi finchè è caduta a terra. Un’azione fulminea tanto che in pochi minuti erano a casa sua e l’uomo stava proprio in quel momento rientrando nell’abitazione. (corriereadriatico.it)
Quando i militari sono giunti sul posto hanno scoperto che si era in presenza di un atto di violenza sessuale. Nessuna traccia del sospettato, che non è stato trovato a casa, né, alle prime ore del mattino, nel luogo di lavoro. (Valdarno24)
Dopo il tentato linciaggio di sabato notte, infatti, al Pilastro girano uomini armati di bastoni e accette; un portone è stato dato alle fiamme L'orrore nei video e nelle chat. A testimoniare l'orrore, ci sarebbero alcuni video nello smartphone senza sim del trentenne. (ilGiornale.it)
Per gli inquirenti potrebbero essere state commesse altre violenze e sarebbero state consumate con la stessa modalità. Poi scattava la trappola: un invito ad allontanarsi dalla movida delle Colonne per "stare più tranquilli", per "poter chiacchierare un po’" nella stanza di un b&b della zona. (IL GIORNO)