Puglia, prima campanella per mezzo milione di studenti, ma mancano i docenti
Fra pochi giorni tornerà fra i banchi circa mezzo milione di scolari e studenti pugliesi. Dovranno misurarsi, quest'anno, con le tante novità introdotte dal ministero dell'Istruzione e del Merito e con l'annoso problema della carenza di organico, docente e Ata, che costringe, quando va bene, a ricorrere alle supplenze. Poco meno di 700 i docenti mancanti in Puglia cui aggiungere quelli destinati al sostegno degli alunni con disabilità – ancora da quantificare – le cui famiglie, quest'anno, potranno chiedere la conferma dell'insegnante per garantire la continuità didattica al proprio figlio. (quotidianodipuglia.it)
La notizia riportata su altri media
Il ministro ha prorogato le nomine in ruolo fino al 31 dicembre, perché diversi concorsi legati al Pnrr non sono ancora terminati. "In cattedra, lunedì 16 settembre, ci saranno molti supplenti. (il Resto del Carlino)
Nel 2008 erano nati 1.875 bambini. L'anno scorso 1.213. (ilgazzettino.it)
Si tratta infatti di una scelta che penalizza gravemente chi, pur avendo superato con successo tutte le prove di procedure concorsuali già espletate, si trova estromesso dall’immissione in ruolo per l’incapienza del contingente e rischia vedere ulteriormente prolungata la propria precarietà per l’incomprensibile e determinata risoluzione a bandire, con l’alibi del PNRR, nuovi concorsi già dal prossimo autunno. (FLC CGIL)
La campanella suonerà l'11 settembre per gli alunni del Veneto. Oltre a un calo di iscrizioni che segna diecimila studenti in meno, nonostante la corsa alle immissioni in ruolo inclusi i posti di sostegno, il nuovo anno scolastico inizia con numerosi insegnanti precari che andranno a coprire le cattedre. (ilgazzettino.it)
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è intervenuto all’interno della trasmissione radiofonica Rai Zapping per dire la sua circa la proposta di aprire le scuole il primo ottobre a causa delle temperature in costante rialzo e sul precariato. (LA STAMPA Finanza)
Categoria: Comunicati Stampa Anno nuovo, soliti problemi. Non può essere un alibi, piuttosto un’aggravante. Dichiarazione di Ivana Barbacci (CISL Scuola)