Unione Sindacale di Base: Sciopero del 13 dicembre: anche nella scuola la vera priorità è costruire l’alternativa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lo sciopero del 13 dicembre giunge a ridosso della pausa natalizia, e permette a lavoratrici e lavoratori della scuola di fare un primo bilancio dell’anno scolastico in corso. Solo che, a differenza del leopardiano venditore di almanacchi e della sua speranza di un indefinito ma possibile miglioramento, presente e futuro della scuola italiana sono quasi deterministicamente instradati su un binario che lascia poco spazio a variabili di cambiamento e di ripristino di una funzione sociale progressiva, di un piano di apprendimento adeguato, serio e all’altezza dei grandi temi del nostro tempo per gli studenti, di un livello salariale e di diritti per docenti e personale ATA, un milione e passa di lavoratrici e lavoratori che portano ogni giorno avanti il malandato carrozzone della scuola pubblica statale. (USB)
La notizia riportata su altri media
Il lavoro del docente è efficace se è ben pagato e se è fatto con entusiasmo, competenza, rigore, continuità ed empatia. Un contributo dei e delle docenti delle CLAP verso lo sciopero del 29 novembre. Perché scioperare? Quali sono i problemi principali nella Scuola? Che tipo di scuola vorremmo? Apriamo il dibattito. (Camere del lavoro autonomo e precario)
La Rete degli studenti medi e l' Unione degli universitari hanno organizzato oggi (27 novembre) un flashmob davanti al Colosseo per ribadire la partecipazione e il sostegno degli studenti allo sciopero generale di venerdì 29 novembre. (Collettiva.it)
Si avvicina lo sciopero generale di venerdì 29 novembre di Cgil e Uil contro la manovra di bilancio. Uno sciopero proclamato da CGIL e UIL per l’intera giornata con manifestazioni territoriali. (Tecnica della Scuola)
Sciopero scuola 29 novembre, Flc Cgil in piazza: “Più risorse alla scuola e stop ai tagli. Occorre investire sul futuro” VIDEO INTERVISTE Di (Orizzonte Scuola)
E ora? «Noi rispettiamo le regole, se ci sarà una precettazione, la impugneremo e, quindi, ci rivolgeremo alla magistratura». Segretario Bombardieri, la Commissione di garanzia sullo sciopero ha chiesto di dimezzare la protesta di venerdì nei trasporti da 8 a 4 ore e invocato l’intervento del ministro dei Trasporti Matteo Salvini che vi ha precettato. (Corriere della Sera)
Le ragioni della protesta sono molteplici e toccano il nodo cruciale dei tagli alle risorse e agli organici. (Primonumero)