Danni a Baalbek dopo la nuova ondata di esplosioni in Libano

Baalbek, 18 set. La seconda ondata di esplosioni di dispositivi, che ha ucciso nove persone e ne ha ferite più di 300 nelle roccaforti di Hezbollah in Libano, ha causato danni anche a Baalbek, situata nel Libano orientale. Una fonte ospedaliera a della città ha detto all'AFP che 25 persone sono rimaste ferite dopo l'esplosione dei walkie-talkie (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

– Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Lo riporta oggi il Wall Street Journal, spiegando che già prima di queste esplosioni, durante un incontro avvenuto lunedì, il capo del Pentagono Lloyd Austin aveva espresso “il timore che Israele potesse lanciare presto un’offensiva di terra, dopo mesi di attacchi reciproci, dall’aria e con razzi, con Hezbollah”. (Agenzia askanews)

Dal Giappone al Libano, il giallo dei walkie talkie: "Fuori mercato da 10 anni" (La Stampa)

Si aggrava il bilancio delle vittime per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio degli Hezbollah (LAPRESSE)

Jet militari israeliani volano a bassa quota sopra Beirut durante la trasmissione del discorso di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. (il Resto del Carlino)

Infine i pannelli solari. In Libano la tecnologia, come in un film dell’orrore, sembra impazzita. (Il Fatto Quotidiano)

Esplodono centinaia di walkie talkie in Libano Esplodono centinaia di walkie talkie in Libano (Virgilio Notizie)